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CCNL Mobilità : Grave e colpevole atto coercitivo del governo.Ordinato il differimento dello sciopero del 9-10 dicembre

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Comunicati Stampa - CCNL Mobilità : Grave e colpevole atto coercitivo del governo.Ordinato il differimento dello sciopero del 9-10 dicembre

7 Dicembre 2010

FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI UGL Trasporti ORSA Trasporti FAISA FAST
Segreterie Nazionali

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emesso l’ordinanza di differimento dello sciopero nazionale di 24 ore del 9’10 dicembre, proclamato a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità .

L’atto del Ministro è ingeneroso, grave e in un certo senso colpevole.

Ingeneroso e grave, perché ha impedito in modo coercitivo l’esercizio di uno sciopero fondato su legittime motivazioni di merito, a quasi tre anni dal varo della piattaforma rivendicativa, ad oltre un anno e mezzo dal Protocollo “preliminare” al nuovo CCNL sottoscritto in sede ministeriale nel maggio 2009 e a più di tre mesi dall’ipotesi di intesa siglata il 30 settembre scorso, sempre presso il Ministero, nonostante la responsabilità  più volte testimoniata dalle Organizzazioni Sindacali nel corso della vertenza.

Ingeneroso e grave, perché, impedendo lo sciopero del 9’10 dicembre, il Ministro ha premiato di fatto l’atteggiamento palesemente dilatorio, ostruzionistico ed irresponsabile tenuto da Anav ed Asstra durante tutto il corso di questa vicenda, le quali escono per ora “impunite” rispetto ai loro comportamenti.

Colpevole, perché lo stallo della trattativa contrattuale è stato aggravato dai pesanti tagli al trasporto locale già  decisi dal Parlamento a fine luglio ed attuati in questi giorni con la Legge di Stabilità  2011, ma l’iniziativa del Ministro per tentare di correggerli, formalmente annunciata alle parti soltanto l’11 novembre, si è rivelata tardiva, i possibili correttivi, peraltro tuttora di entità  incerta, sono ancora all’esame del Governo e l’ipotesi prospettata in questi giorni è che lo stesso Governo starebbe valutando la possibilità  di inserire detti correttivi, una volta definiti, in qualche successivo intervento legislativo ulteriore.

Colpevole, perché la vertenza per il nuovo CCNL è destinata ad inasprirsi pesantemente, inserendosi, come appare ormai inevitabile, in una situazione che dovrà  fronteggiare, nelle prossime settimane, gli effetti dei tagli alle risorse finanziarie destinate al settore in tutte le Regioni e nella quasi totalità  delle aziende.

L’ordinanza del Ministro comporta il differimento ad altra data dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalle ore 21.00 del 9 alle ore 21.00 del 10 dicembre per il trasporto ferroviario e i connessi servizi di supporto e per l’intera giornata del 10 dicembre per il trasporto pubblico locale.

Le Segreterie Nazionali valuteranno le iniziative da assumere sul piano giuridico rispetto all’ordinanza stessa e nei prossimi giorni decideranno le modalità  con le quali proseguire la mobilitazione della categoria a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità , una volta valutati gli esiti finali dei provvedimenti finanziari adottati dal Parlamento ed i possibili ulteriori sviluppi politici per il Governo nel passaggio parlamentare in programma il 13 ed il 14 dicembre prossimi, nonché le risultanze dell’incontro del 9 dicembre già  convocato dal Ministero per la prosecuzione del negoziato contrattuale.

Le Segreterie Nazionali

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