18 Febbraio 2011
Siamo fortemente allarmati per le misure relative ai trasporti contenute, sino ad oggi, nel disegno così detto milleproroghe approvato al Senato e attualmente all’esame della Camera dei Deputati. Lo sostiene in una nota il Segretario Generale della FIT-CISL Giovanni Luciano.
Prendiamo atto non senza sorpresa – aggiunge Giovanni Luciano – di come questo provvedimento finanziario contenga risorse rilevanti per l’autotrasporto merci, mentre destina all’eco bonus che deve favorire l’intermodalità solo 30milioni di euro. I 700milioni di euro che sono destinati in complesso al trasporto merci su gomma con diversi provvedimenti non sembrano trovare eguale riscontro per le altre modalità di trasporto.
Non minori preoccupazioni – prosegue Giovanni Luciano – destano gli investimenti sui porti che non hanno alcun carattere strutturale e sembrano destinare risorse estremamente esigue.
Le misure del milleproroghe – sottolinea Giovanni Luciano – vanno in senso diametralmente contrario alle indicazioni dell’Europa, non favoriscono in alcun modo il riequilibrio modale, accentuano ancor più il peso del traffico su gomma in un sistema della mobilità già pesantemente squilibrato. C’è da chiedersi come si possa puntare ad un sistema integrato dei traffici con un ruolo forte di ferrovie e navigazione se si continuano a destinare risorse cospicue prevalentemente alla gomma.
Ci chiediamo, inoltre, non da soli e con crescente preoccupazione – ribadisce Giovanni Luciano – che fine abbiano fatto le risorse per il finanziamento del trasporto pubblico locale previste nell’intesa tra Governo e Regioni firmata il 16 dicembre scorso.
Riteniamo indispensabile un intervento diretto e decisivo del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – conclude Giovanni Luciano – su questi temi che investono centinaia di migliaia di lavoratori e milioni di cittadini e che, soprattutto per il trasporto pubblico locale, hanno raggiunto un livello di guardia.