17 Novembre 2011
«Un incoraggiante passo in avanti». Questo, in sintesi, il parere che la FIT-CISL, nella persona del Segretario Nazionale Michele Imperio, ha espresso dopo aver partecipato alla riunione convocata dal Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, alla presenza del Coordinatore della Commissione Infrastrutture Sergio Vetrella e di tutte le Organizzazioni Sindacali dei Trasporti impegnate al tavolo del Contratto della Mobilità .
Errani ha illustrato la situazione di grave crisi in cui versa il trasporto pubblico locale e la conseguente necessità di una profonda ristrutturazione del settore, sottolineando il drastico taglio dei fondi a disposizione: «A seguito di un taglio di oltre il 70% operato dal precedente Governo, per il 2012 sono attualmente disponibili solo 400 milioni di euro a fronte di una esigenza reale di 2 miliardi (dato storico 2010)», ha rimarcato – numeri alla mano, il Presidente.
Il rappresentante delle Regioni ha poi aggiunto che si attiverà immediatamente per incontrare gli esponenti del nuovo Esecutivo al fine di riprendere il discorso sul rifinanziamento di un settore che è da considerarsi strategico per la vita e lo sviluppo del Paese.
«Come parte sindacale abbiamo condiviso la necessità di una riforma concreta del trasporto pubblico locale, illustrando i contenuti del documento strategico, recentemente sottoscritto con le associazioni datoriali alla presenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo documento verte sul rilancio industriale del settore attraverso la certezza delle risorse, il miglioramento del servizio e l’ottimizzazione dei costi di gestione, con una forte politica di aggregazione di imprese. Abbiamo anche espresso la necessità di allargare il livello della discussione coinvolgendo le Confederazioni sindacali», ha riassunto Imperio.
La riunione si è conclusa con l’impegno del Presidente Errani a riconvocare il tavolo, coinvolgendo tutti i soggetti in campo, subito dopo aver incontrato gli esponenti del Governo che sta per insediarsi ed averne riscontrato gli intendimenti. L’idea è quella di proporre un’intesa complessiva sulla programmazione delle risorse, gli impegni di riorganizzazione, i sistemi di protezione sociale (ammortizzatori) e di integrazione modale nel sistema.
La FIT-CISL ha, dunque, espresso un primo giudizio positivo sul percorso indicato, ma – ha ribadito Imperio – «attendiamo la prova dei fatti».
Roma, 16 novembre 2011