15 Aprile 2013
“Non abbiamo ancora i dati definitivi ma possiamo già dire che l’adesione è molto alta in tutti i settori, dal personale mobile al personale del cargo alle biglietterie e impianti di assistenza e nonostante i treni da garantire per indicazione della Commissione di Garanzia”, con queste parole Gaetano Riccio, Coordinatore nazionale della FIT-CISL per i ferrovieri, commenta i risultati dello sciopero di Trenitalia di venerdì 12 aprile.
“Auspichiamo – continua Riccio – che il gruppo dirigente di Fs comprenda il disagio dei lavoratori, che hanno dato un notevole aumento di produttività a cui è corrisposta solo una sterile “efficienza” (per citare il termine usato ieri dall’ad Mauro Moretti) che rischia di eliminare il trasporto ferroviario delle merci e che ha ridotto il trasporto dei pendolari a quello che è”. La situazione è quindi sempre più insostenibile per tutte le parti coinvolte e non solo per i lavoratori.
“Chiediamo che Trenitalia riprenda a fare occupazione nei settori chiave – conclude Riccio – perché il nostro Paese ha bisogno di un trasporto ferroviario che funzioni e non solo di Alta Velocità “.