Comunicati Stampa / Ferrovie: Maggiori attenzioni ai pendolari
Comunicati Stampa - Ferrovie: Maggiori attenzioni ai pendolari
9 Marzo 2010
La FIT-CISL ritiene che non debba essere banalizzato il disagio dei pendolari, che sono costretti a confrontarsi con un’offerta di servizi inferiore alla domanda e alle necessità di mobilità di vaste aree dell’Italia, spesso con una qualità dei servizi carente. È questo il commento del Segretario Generale Aggiunto della FIT-CISL Giovanni Luciano in merito alle dichiarazioni rilasciate ad organi di stampa dall’Amministratore Delegato delle Ferrovie Mauro Moretti, che hanno sollevato dure prese di posizione da parte delle associazioni dei consumatori.
I ferrovieri – prosegue Giovanni Luciano – sono stanchi e delusi, dopo i troppi tagli subiti e l’impegno profuso con un elevato aumento della produttività del lavoro, di essere percepiti dai viaggiatori come antagonisti o nemici, per le carenze del sistema e ancor più per le continue prese di posizione del management del Gruppo FS.
L’Amministratore Delegato delle Ferrovie Mauro Moretti ha realizzato un’altra impresa titanica: allungare nei fatti l’Italia – sottolinea Giovanni Luciano – in virtù dei recentissimi ulteriori tagli ai treni da e per il sud del Paese, sopratutto Calabria e Sicilia; riducendo in modo significativo il perimetro dei servizi universali, con la soppressione di numerosi collegamenti vitali per alcune aree del meridione, già penalizzate da una insufficiente infrastrutturazione.
Le ferrovie – precisa Giovanni Luciano – si allontanano in questo modo dal Paese reale che non finisce a Salerno, come pure da milioni di cittadini e potenziali clienti.
Ci sorprende – prosegue Luciano – l’atteggiamento di condivisione di queste scelte da parte del Ministero dei Trasporti, perché indeboliscono in modo significativo l’intero sistema ferroviario, proprio nel momento in cui dovrebbe essere potenziato e rilanciato come asse portante di una mobilità integrata, nel momento in cui li paese è alle prese con la paralisi da polveri sottili ed un ingorgo stradale continuo.
Il presente e futuro delle Ferrovie – conclude il Segretario Generale Aggiunto della FIT-CISL – non è quello di trincerarsi esclusivamente nella ridotta dell’Alta Velocità.
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