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Ferrovie: Luciano, nuove scelte per rilanciare le ferrovie

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Comunicati Stampa - Ferrovie: Luciano, nuove scelte per rilanciare le ferrovie

9 Aprile 2010

È necessario un deciso cambio di rotta per le Ferrovie: azienda e governo facciano la loro parte e abbandonino la politica dei tagli. È quanto sostiene il Segretario Generale Aggiunto della FIT-CISL Giovanni Luciano in una nota che presenta la manifestazione indetta da Filt-Cgil, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAST Ferrovie, UGL AF e ORSA Ferrovie per il prossimo 13 aprile.
I sindacati dei lavoratori delle Attività Ferroviarie – precisa Giovanni Luciano – organizzano una manifestazione ed un presidio a Roma in piazza della Croce Rossa di fronte alla sede delle Ferrovie dalle ore 10 di martedì prossimo.
Questa ulteriore mobilitazione di lavoratori – aggiunge Luciano – si inserisce nell’ambito dell’iniziativa a sostegno della campagna permanente “Al Paese serve il Treno”, contro i tagli dei treni del “servizio universale” da e per il Sud del Paese, per il finanziamento al trasporto ferroviario delle merci, per una migliore qualità del trasporto ferroviario regionale e pendolare.
È necessario – ribadisce con forza Giovanni Luciano – che le Ferrovie il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti investano concretamente, ognuno per la propria parte, per un rilancio strategico complessivo del trasporto su ferro che non può essere limitato solo ad alcune linee e ad alcuni servizi, lasciando in una sorta di abbandono o di declino di altre tipologie di mercato dal trasporto locale a quello delle merci o alla logistica integrata.
Occorre mettere la centro dell’attenzione – prosegue Giovanni Luciano – questi temi: non si può “allungare” l’Italia cancellando treni e collegamenti indispensabili per milioni di cittadini.
È necessario – precisa Luciano – un impegno concreto della politica e delle istituzioni per sostenere una modalità di trasporto ecologico che tolga quote di traffico pesante dalle autostrade, per fornire a milioni di cittadini un servizio di mobilità sostenibile efficiente e degno di un Paese moderno.
La manifestazione di martedì 13 – conclude il Segretario Generale Aggiunto della FIT-CISL – è una dimostrazione di grande responsabilità di sindacati e lavoratori che pretendono un rilancio effettivo delle Ferrovie con un nuovo disegno strategico senza che questo si traduca, almeno in questa prima fase, in uno sciopero che finirebbe inevitabilmente per penalizzare i clienti del treno e i cittadini. Governo e Ferrovie mettano mano in concreto al trasporto su rotaia in tutte le sue tipologie di traffico.

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