4 Maggio 2018

Roma, 4 maggio – “Vogliamo capire le ricadute del piano industriale di Enav sui lavoratori: per questo confidiamo molto sull’incontro con l’azienda del prossimo 7 maggio, che peraltro ha richiesto il sindacato in assenza di convocazione da parte della stessa Enav”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale aggiunto della FIT-CISL

“A valle dell’approvazione del positivo bilancio di Enav – prosegue Pellecchia – e delle dichiarazioni dell’Amministratrice delegata, sorgono alcune osservazioni. La prima è che si percepisce che l’azienda si è concentrata molto sugli aspetti finanziari per soddisfare le aspettative degli azionisti. Gli investimenti in tecnologie sicuramente sono un elemento importante per lo svolgimento e lo sviluppo delle attività  di Enav, ma i vertici aziendali non possono trascurare il contributo determinante che le lavoratrici e i lavoratori portano quotidianamente svolgendo la loro attività  con una elevatissima professionalità . Non a caso le loro performance sono al top a livello mondiale. La seconda osservazione riguarda la distribuzione dei dividendi agli azionisti per oltre 100 milioni di euro ipotizzando provvedimenti a svantaggio di quelli che quei dividendi hanno contribuito a realizzarli. Le persone impegnate in Enav vanno maggiormente considerate e motivate e, per quello che ci è dato conoscere, i contenuti del Piano industriale su questo versante devono essere discussi”.

Conclude il Segretario generale aggiunto: “Confidiamo quindi che durante l’incontro del 7 maggio vi sia un ravvedimento e che lo stesso sia propedeutico all’apertura di un confronto reale sul merito, affinché si apportino i dovuti correttivi al piano industriale allo scopo di restituire l’imprescindibile tranquillità  alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Enav e alle loro famiglie”.