5 Ottobre 2018
“Condividiamo le affermazioni fatte dall’Amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana in audizione parlamentare, soprattutto nella prospettiva di fare di più a vantaggio del trasporto merci su rotaia”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale aggiunto della FIT-CISL.
“Non è banale ricordare – prosegue Pellecchia – che il trasporto merci su rotaia è più ecologico e sicuro, soprattutto nel caso di merci pericolose. Pensiamo ad esempio all’incidente del 6 agosto scorso a Bologna, che è costato la vita all’autotrasportatore e che ha causato decine di feriti. L’agenda dell’Onu 2030, a cui l’Italia ha aderito, ci impone di puntare di più su forme di trasporto “verdi”, per questo ciascuno deve fare la propria parte, e quindi anche Rfi”.
Spiega Gaetano Riccio, Coordinatore nazionale FIT-CISL per la Mobilità ferroviaria: “Nello specifico chiediamo a Rfi di accelerare i processi per attivare gli interventi che consentano di mettere in circolazione treni merci più lunghi e adeguare la sagoma delle gallerie per consentire il passaggio dei treni merci con una portata maggiore”.