17 Dicembre 2010
La decisione resa nota ieri di un ordinativo per gli aerei della brasiliana Embraer da inserire nella flotta Alitalia-Cai, sembra orientare in modo più deciso l’attività sul domestico, mentre non si punta allo stesso modo sul mercato intercontinentale. È questa la riflessione del Segretario Generale della FIT-CISL Claudio Claudiani in merito alle scelte per arricchire la flotta della compagnia, rilanciate dagli organi di comunicazione.
L’ordinativo di nuovi aerei costruiti totalmente dalla società brasiliana, con un impegno economico considerevole – aggiunge Claudiani – viene ufficializzato proprio contestualmente all’incontro con Air France. Alitalia sembrerebbe rifugiarsi in una nicchia di mercato che potrebbe costituire una futura camicia di forza per la compagnia, concentrandone le attività prevalentemente sul mercato europeo e nazionale.
Avremmo preferito – sostiene Claudiani – la scelta di un’industria aeronautica italiana come partner per il rafforzamento della flotta Alitalia-Cai.
Un Paese che non si è dimostrato parco nei confronti della nuova compagnia – conclude il Segretario Generale della FIT-CISL – non sembra essere ripagato sul piano degli investimenti industriali della stessa attenzione. Lo sviluppo di Alitalia non può prescindere da un presidio integrato del mercato in tutte le sue articolazioni, soprattutto quella intercontinentale.