28 Giugno 2012
Ferrovie, Sindacati: «Siglata ipotesi intesa contratto per 90 mila addetti Fs e servizi»
“Raggiunta una prima ipotesi d’intesa per il rinnovo del contratto delle attività ferroviarie”. Lo riferiscono unitariamente le organizzazioni sindacali Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Fast Ferrovie che hanno sottoscritto l’intesa con Agens, Federtrasporto, e Ancp (Associazione Nazionale Cooperative Portabagagli).
“La firma dell’ipotesi di accordo – spiegano le organizzazioni sindacali – avverrà invece entro il prossimo 20 luglio, scadenza convenuta per realizzare, nel frattempo, l’adesione al contratto rinnovato delle altre rappresentanze datoriali e delle aziende operanti negli appalti ferroviari (Fise-Uniferr, Legacoop-Servizi, Confcooperative-Federlavoro) e per verificare le condizioni per concludere positivamente anche la trattativa per il rinnovo del contratto del Trasporto Pubblico Locale, da alcune settimane nuovamente bloccata dalle controparti datoriali del settore, Asstra e Anav. L’applicazione del CCNL rinnovato a tutto il settore degli appalti ferroviari e il rinnovo anche del Contratto Tpl – precisano i sindacati – sono, in questo momento, le due condizioni necessarie per concretizzare la prima fase di costruzione del nuovo contratto della Mobilità e rendere così irreversibile il processo di progressiva unificazione contrattuale. Il contratto delle attività ferroviarie – ricordano le sigle sindacali dei trasporti – è parte, insieme a quello del Tpl, del nuovo contratto della Mobilità , costituito da una parte comune e dalle parti specifiche dedicate alle due aree contrattuali”.
“Nel merito – spiegano Filt, Fit, Uilt, Uglt, e Fast – il contratto delle attività ferroviarie che riguarda circa 90 mila addetti scadrà il 31 dicembre 2014. Ad inizio 2013 è previsto il riavvio del percorso negoziale, per una verifica, anche economica, riguardo l’ulteriore avanzamento del processo di costruzione del contratto Mobilità , in particolare rispetto a quello del Tpl ed alla realizzazione di confluenze nel contratto di altre imprese ferroviarie”. Inoltre “l’accordo prevede un aumento economico sui minimi tabellari di 160 euro medie, suddivisi in 60 euro dal 1 settembre 2012, 40 euro dal 1 dicembre 2012, 30 euro dal 1 ottobre 2013 ed altrettanti dal 1 ottobre 2014. L’intesa prevede anche una ‘una tantum’ di 1670 euro medie per il triennio 2009 – 2011 e per i primi 7 mesi 2012”.
“Contestualmente – riferiscono infine i sindacati – è stata siglata l’ipotesi d’intesa per il contratto aziendale del Gruppo Fs”.