13 Novembre 2012
La FIT-CISL esprime il cordoglio unanime della federazione e degli iscritti alla famiglia del lavoratore Giorgio Monzi perito ieri sera in un tragico indicente sul lavoro all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, mentre era intento a scaricare i bagagli da un aereo appena arrivato.
Questo drammatico incidente – prosegue la nota della FIT-CISL – ripropone con lacerante evidenza la priorità della sicurezza nei luoghi di lavoro, troppo spesso considerata dalle imprese un onere.
La Costante riduzione di personale nel trasporto aereo, in particolare nei servizi di handling, costringe i lavoratori a turni sempre più pesanti, fonte di stress che la FIT-CISL insieme agli altri sindacati denuncia da tempo. Organici ridotti all’osso, prestazioni sempre più pressanti, rischi occupazionali sono fattori che influiscono in modo significativo sulla qualità e potrebbero nuocere alla sicurezza.
Pretendiamo fatti concreti e mutamenti di rotta – conclude la nota della FIT-CISL – nessun sacrificio può rimanere vano, tanto più quello estremo di cui è stato vittima il compianto Giorgio Monzi. La sicurezza sul lavoro è per noi la priorità ineludibile che perseguiamo con ogni energia.