Sabato 20 Aprile 2024 - 05:47

ALITALIA/ Luciano: Lupi dica al Paese se il trasporto aereo è strategico o no

Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / ALITALIA/ Luciano: Lupi dica al Paese se il trasporto aereo è strategico o no
Comunicati Stampa - ALITALIA/ Luciano: Lupi dica al Paese se il trasporto aereo è strategico o no

19 Settembre 2013

“Le dichiarazioni del Ministro Lupi lasciano perplessi”, commenta così il Segretario generale della FIT-CISL Giovanni Luciano le affermazioni fatte oggi dal Ministro dei Trasporti in merito ad Alitalia.

“Il problema della compagnia sta per ripresentarsi con grande drammaticità  a brevissima scadenza – prosegue il Segretario generale – ma la questione non parte da Alitalia, bensì da un settore del trasporto aereo lasciato colpevolmente allo sbando da troppi anni proprio dalle istituzioni.
Lupi vuole porre il problema al college francese? Alleluja! Ma temiamo che rischi di sentirsi dire che le compagnie sono una cosa e i governi nazionali un’altra. La questione è che questo Paese, non la Francia, consente alle low cost di essere incentivate con soldi pubblici per operare negli scali minori. Low cost che illusoriamente fanno pagare meno un biglietto, salvo che il conto, in effetti, lo paga poi la collettività .
Il sistema italiano è quello in cui tutti gli aeroporti sono tornati, proprio grazie alla politica, nella rete fondamentale (salvo poi non avere i soldi per stare in piedi); è quello in cui la giungla generata dal mercato selvaggio sta portando non benefici per gli utenti ma solo drammi occupazionali al maggior ribasso, degni della peggiore macelleria sociale, nei servizi aeroportuali; quello in cui i vettori sono tutti in gravissima difficoltà ‘¦ tranne le low cost di cui sopra”.

Continua Luciano: “Alitalia ma anche Meridiana sono vittime sacrificali di un sistema che sta uccidendo se stesso. E si risolve questo problema a Parigi? Forse, in questo concordiamo, si fa bene a porre la questione al principale azionista di Alitalia-Cai, appunto Air France che possiede il 25% delle azioni, ma non è con la ‘minaccia’ di cercare qualcun altro che si risolve la situazione.
Ci vuole un profondo cambiamento culturale dell’Italia sull’intero settore del trasporto aereo, a iniziare dalla concretezza oltre gli annunci, che deve dimostrare in primis il Ministro dei Trasporti: è un settore strategico o no? Oggi non è così! La stessa vicenda degli investimenti su Fiumicino bloccati dal quel comune ne è testimonianza. Tariffe aumentate ma aeroporto ancora a livelli significativi di arretratezza con la scusa del sindaco che blocca”.

“Il Sindacato ha voluto una parte contrattuale comune per tutto il settore – conclude il Segretario generale – pensando a questo proprio come a un asset strategico del Paese. Ma se proprio il Ministro non sente di entrare in campo con le parti sociali per uscire dal dramma, la cosa si risolverà  forse a colpi di annunci fatti dai convegni? E allora, se finiscono i soldi per gli stipendi in Alitalia, che annuncio sarà  fatto dopo?”.

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it