19 Aprile 2010
Ci è sembrato opportuno prendere l’iniziativa senza temporeggiamenti per il rinvio dello sciopero che avrebbe interessato ferrovie e trasporto locale dalla 21 di giovedì prossimo 22 aprile alla stessa ora del venerdì successivo. E’ questo il commento a caldo del Segretario Generale Aggiunto della FIT-CISL Giovanni Luciano.
La necessità di assicurare la normalità dei collegamenti terrestri su ferro e su gomma in un momento di emergenza come quello creatosi per il blocco del traffico aereo –sottolinea Giovanni Luciano- è stata anteposta dal sindacato ai legittimi interessi dei lavoratori impegnati in una difficile vertenza.
Il rinnovo del contratto della mobilità –precisa Luciano- vede mobilitati oltre 200 mila lavoratori delle ferrovie e del trasporto locale che sollecitano il contratto da oltre 16 mesi nonostante la pretestuosa opposizione delle rappresentanze datoriali, prima tra tutte quella di Asstra e Anav.
Il senso di responsabilità che ha ispirato le nostre decisioni –conclude il Segretario Generale Aggiunto della FIT-CISL- non deve in alcun modo attenuare la pressione che i lavoratori della mobilità esercitano su Governo, enti locali e rappresentanze datoriali per giungere il prima possibile ad un rinnovo contrattuale troppo a lungo atteso.