12 Gennaio 2017
“Ci fa piacere che anche il Governo nella persona del Ministro Calenda la pensi come noi: è da tempo che noi riportiamo all’attenzione di tutti che le soluzioni ai problemi di questa azienda non possono essere ricercate solamente sul versante lavoro, intervenendo su tagli di personale e sui loro stipendi”, così dichiara Emiliano Fiorentino, Segretario nazionale della FIT-CISL, in merito alle affermazioni del Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
“Pensare di partire con interventi sui lavoratori ancor prima di avere un piano industriale ‘condiviso e credibile’ – prosegue Fiorentino – è paragonabile a un fantino che si presenta a una gara con la sola sella e senza il cavallo. Per queste incertezze che ancora vertono sulla situazione Alitalia, abbiamo aperto una vertenza a cui devono seguire necessariamente delle risposte concrete e serie. Non è possibile continuare a lavorare con i ‘forse’ e con i ‘poi si vedrà ‘. Alla terza ristrutturazione in poco meno di 8 anni è imprescindibile che questa trattativa venga seguita con attenzione e portata avanti da Governo, azienda e parti sociali”.