21 Luglio 2017
“Abbiamo appreso dal sito dell’Art che l’autorità presieduta da Andrea Camanzi ‘ha avviato una verifica finalizzata ad accertare il rispetto delle procedure previste dal Prospetto informativo della rete per le operazioni di soccorso in linea, nonché l’idoneità del materiale rotabile utilizzato per il servizio’ relativamente al guasto del treno 9514. Riteniamo ingeneroso questo comportamento nei confronti dei lavoratori di Trenitalia, i quali hanno una professionalità tale da non dover imparare nulla da nessuno: né da altre imprese né da chi fa altri mestieri”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario nazionale della FIT-CISL.
“Nel merito ci chiediamo – prosegue Pellecchia – se lo stesso trattamento viene riservato a tutte le imprese ferroviarie, comprese quelle di vettori europei operanti anche in Italia, quando generano ritardi in linea.
Riteniamo discutibule questo intervento, ma se l’Art si vuole occupare anche delle condizioni di lavoro dei dipendenti delle imprese ferroviarie ne siamo contenti, anzi auspichiamo che Camanzi convochi sindacati che, come stakeholder del settore, non sono mai stati sentiti dall’Authority che lo stesso presiede”.