14 Febbraio 2019
“Neos è stata condannata in primo grado dal Tribunale di Busto Arsizio per aver negato alle sue dipendenti, madri di figli minori, il diritto all’esonero dal lavoro notturno. Questa è una vittoria del sindacato, delle lavoratrici e dei lavoratori”, così dichiara Monica Mascia, Segretario nazionale della FIT-CISL, in merito alla compagnia aerea italiana Neos.
“Il vettore – prosegue Mascia – pretendeva in modo del tutto arbitrario che il tempo trascorso in sosta fuori casa fosse considerato non come lavoro, ma come riposo. Il giudice ha rigettato tale domanda disponendo che una simile interpretazione è in evidente contrasto con la normativa in esame e che la sosta è comunque stabilita dal datore di lavoro. Tutto ciò comporta che anche nei momenti di riposo il lavoratore si trova in un luogo per adempiere a un ordine lavorativo”.
“Come FIT-CISL – conclude Mascia -, piuttosto che lamentarci dei fenomeni di dumping contrattuale al momento consentiti dal nostro sistema legislativo, vogliamo continuare la nostra battaglia a tutela e difesa dei diritti di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori genitori e dei loro bambini”.