2 Novembre 2010

L’Alitalia è una compagnia aerea che attraversa una fase molto delicata e necessita di ogni energia per consolidare il proprio rilancio, per questo andrebbe sottratta alle polemiche, come ai polveroni mediatici che sembrano avere scarso peso reale, considerato che l’assetto azionario della compagnia dovrebbe restare invariato sino al 2013. E’ questo il commento a caldo del Segretario Generale della FIT-CISL Claudio Claudiani in merito alle anticipazioni rilanciate oggi dalle agenzie di stampa sull’Alitalia e sulla eventuale fusione con Air France ipotizzata dall’amministratore delegato Rocco Sabelli in una conversazione ripresa nel libro di Bruno Vespa di prossima pubblicazione.

Sarebbe necessario invece -ribadisce Claudiani- lavorare tutti per il rafforzamento e lo sviluppo della compagnia, in modo tale da recuperare occupazione, farne crescere il peso sul mercato, nonché il valore, aprendola, al tempo stesso, anche alla partecipazione dei lavoratori.

In una alleanza più ampia -precisa Claudiani- si può stare non necessariamente tramite una fusione. Alitalia dovrebbe, per altro verso, rafforzare il proprio profilo su tutti i fronti, in modo particolare direttamente e nell’alleanza Sky Team sul lungo raggio.

Vorremmo ricordare non troppo sommessamente -conclude il Segretario Generale della FIT-CISL- che i lavoratori vantano un significativo credito nei confronti della compagnia, non solo perché ne costituiscono una risorsa fondamentale. Questo va tenuto bene a mente da tutti.