1 Marzo 2018
I rappresentanti sindacali europei degli aeroporti si sono riuniti il 26 Febbraio scorso a Bruxelles nella sede ETF per fare il punto sulle ultime vicende del settore. Come principale argomento del giorno è stata la presentazione del lavoro finale del progetto del Ground Handling europeo finanziato dalla Commissione Europea e portato avanti dalle Associazioni degli aeroporti e delle società di handling indipendenti con la Federazione sindacale. Questo progetto durato due anni di ricerca nei vari scali europei ha portato le due società di consulenza impegnate, Syndex e STC Group, ad alternarsi nell’indagine per avere informazioni sulla situazione attuale degli aeroporti e ha visto come finalità comprendere meglio e concretamente l’accesso al mercato delle società , le condizioni sociali, l’addestramento e le qualifiche dei lavoratori e gli standard di qualità dei servizi erogati. I risultati di questa ricerca saranno presentati presto in una riunione ad hoc in Commissione Europea dei Trasporti. La Commissione, nonostante i continui tentativi in passato che sono stati sempre fermati dal sindacato europeo, non ha ancora rinunciato alla illogica volontà di voler rivedere la suddetta Direttiva 67/1996 sulla liberalizzazione del mercato dei servizi aeroportuali per provare ulteriormente ad allargare la concorrenza, solo a totale beneficio delle compagnie aeree e sempre a discapito dei lavoratori del settore. Questa volta le loro intenzioni sarebbero quelle di una Road map attraverso un “Social Package for Aviation” per cui arriverebbero dopo diversi passaggi con i partner sociali ed istituzionali a formulare una proposta per poi farla approvare attraverso l’iter parlamentare. Tenuto conto dei tempi biblici europei e delle elezioni del prossimo anno per renderla concreta questa ipotesi ci vorranno diversi anni. Comunque il sindacato italiano e per i suoi lavoratori del settore se questo iter dovesse arrivare ad una proposta concreta da parte della Commissione, continuerà a far mettere in evidenza le sue priorità e cioè l’inserimento nella possibile revisione dell’obbligatorietà dell’unico contratto da far applicare alle aziende del settore e la clausola sociale del trasferimento del personale da far rispettare a tutti gli operatori di handling. La volontà di ETF attraverso l’utilizzo dei dati derivanti dalla ricerca saranno di dimostrare alla Commissione che non serve una ulteriore liberalizzazione dei servizi ma bensì una consapevolezza di migliorare la situazione attuale negli aeroporti europei. La riunione è continuata con la disamina delle problematiche delle più grandi multinazionali di handling come Aviapartner, Swissport, Menzies, Celebi. In particolare su Swissport dove si sta cercando di istituire il CAE, Comitato Aziendale Europeo, e per arrivare alla conclusione le relazioni con il Direttore Risorse Umane, Andreas Hugener si sono fatte molto intense in questi ultimi mesi. Da segnalare che è previsto il prossimo 8 e 9 Marzo anche un Seminario sui CAE a Madrid per comprenderne meglio le finalità , le funzionalità ed i benefici per i lavoratori dove anche io sarò presente insieme ai colleghi europei. In conclusione i colleghi belgi ci hanno informato che si è definita la gara per il rinnovo delle licenze degli operatori all’aeroporto di Bruxelles per 7 anni e dove hanno visto riconfermarle a Swissport ed Aviapartner.
L’incontro del Comitato ETF è terminato dandosi appuntamento al 20 Giugno prossimo.