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Alitalia, ecco com’è andato l’incontro tra i sindacati e il Ministro Di Maio

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Documenti - Alitalia, ecco com’è andato l’incontro tra i sindacati e il Ministro Di Maio

12 Ottobre 2018

Si è tenuto oggi al Ministero dello Sviluppo economico il primo incontro sulla vertenza Alitalia. Per la FIT-CISL era presente il Segretario generale aggiunto Salvatore Pellecchia, per la Cisl il Segretario confederale Andrea Cuccello e le rappresentanze sindacali delle altre Organizzazioni.
Per il Governo hanno partecipato il Vicepremier e Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, il Sottosegretario allo Sviluppo economico Andrea Cioffi e i Dirigenti interessati alla vertenza del Mise.

L’incontro è stato positivo perché non si è parlato di esuberi come si faceva in passato, ma di rilancio e sono state fatte proposte perfettamente in linea con quelle avanzate nel convegno organizzato dalla FIT-CISL lo scorso 22 maggio (si vedano i relativi atti del convegno).

Di seguito i principali contenuti della riunione:

Il Ministro Di Maio ha affermato che Alitalia deve essere al servizio del nuovo turismo italiano proveniente soprattutto dai paesi emergenti, con conseguenti benefici per tutto il settore del trasporto aereo, ferroviario e trasporto pubblico locale (da qui l’ipotesi di prevedere biglietto integrato) e per l’economia italiana.

Lo Stato può stare all’interno della equity della NewCo, come accade in Francia, e inoltre favorire la costruizione di una partnership sinergica con le Ferrovie dello Stato.

Cassa Depositi e Prestiti può intervenire per sostenere gli investimenti relativi all’acquisto o al leasing dei nuovi aeromobili necessari per l’apertura di nuove rotte intercontinentali (lungo raggio).

Come già  ipotizzato nel nostro convegno, al termine di un piano industriale quadriennale che termina nel 2022 dovremmo arrivare ad avere una flotta di lungo raggio di oltre 30 aeromobili, così da poter asservire nuove direttrici che porteranno maggiori ricavi per la nuova azienda.

Altro elemento importante è la disponibilità  del Ministro ad assicurare l’attivazione di una sede di lavoro permanente, nell’ambito dello stesso Ministero, fino alla soluzione della vertenza.

Come Fit e come Cisl siamo subito intervenuti, dopo l’esposizione del Ministro, e, nel ringraziarlo per l’attenzione del Governo rispetto alla soluzione della vertenza, abbiamo sottolineato che sarà  decisivo l’impegno governativo per varare, alla prima occasione utile, un provvedimento legislativo per dare continuità  all’alimentazione del fondo per il trasporto aereo, come già  previsto. Altrettanto decisivo sarà  l’impegno legislativo atto a prolungare la validità  della cassa straordinaria.

Saranno fondamentali gli di accordi di partnership con compagnie estere che saranno interessate a far parte di un network mondiale e non interessato esclusivamente alle rotte di Alitalia.

In considerazione delle scadenze ravvicinate, sarà  necessario che gli interventi per l’alimentazione del fondo speciale e della cassa integrazione avvengano in tempi rapidissimi.

Riteniamo importante e significativo l’impegno a condividere tutti gli avanzamenti nell’ambito di una sede permanente che si attiverà  dai prossimi giorni.

A fronte delle nostre richieste, tese a capire se c’è l’intenzione di allocare personale anche nella bad company, il Ministro si è espresso negativamente, dichiarando che il personale deve andare solo nell’azienda rilanciata.

Dopo il rilancio di Alitalia occorrerà  andare fino in fondo e risollevare tutto il settore del trasporto aereo: per questo abbiamo già  chiesto al Ministro dei Trasporti di aprire un tavolo ad hoc.

Sullo sfondo, infatti, restano le criticità  di tutto il settore del trasporto aereo: parliamo del contratto collettivo nazionale scaduto, delle compagnie aeree che non lo applicano e quindi fanno dumping contrattuale e sociale, della crisi in cui versano tante aziende dei servizi a terra.

Pertanto, risolti i problemi di Alitalia, solleciteremo il Mit, per competenza, affinché apra un tavolo per affrontare il tema del riassetto complessivo del settore.

Nell’ambito della videoconferenza rivolta agli iscritti FIT-CISL, che organizzeremo a breve comunicandovi la data, riferiremo di ulteriori puntuali e importanti dettagli dell’incontro col Ministro.

Gli iscritti possono prendere contatto con i rappresentanti sindacali FIT-CISL Alitalia per prendere le istruzioni per partecipare alla videoconferenza.

Relativamente al coinvolgimento di Fs Italiane cecheremo di capire meglio nel corso dell’incontro previsto con l’AD del gruppo lunedì 15 ottobre prossimo.

Se il buon giorno si vede dal mattino abbiamo iniziato con il piede giusto, auspichiamo che si possa continuare in questa direzione’¦

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