6 Dicembre 2018
“Ora anche i piloti di Ryanair, come già gli assistenti di volo, hanno diritti e tutele più in linea con le norme italiane: è un passo avanti importante verso l’allineamento completo della compagnia aerea irlandese al sistema di regole vigente in Italia, a cui continuiamo a mirare”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della FIT-CISL.
“Come FIT-CISL da sempre e in tutti i settori dei trasporti – prosegue Pellecchia – sosteniamo che la competizione deve essere leale, basata cioè sulla qualità del servizio offerto e non sul taglio dei diritti dei lavoratori. Purtroppo in Italia la liberalizzazione nel trasporto aereo, come in altri ambiti, è stata fatta senza prevedere regole comuni da rispettare in materia di lavoro, come le tutele contrattuali normative e retributive. Come sindacato stiamo facendo la nostra parte, ma occorre che il Governo apra un tavolo per porre fine alle storture del settore, in modo da favorirne una crescita più ordinata ed efficace”. “Chiediamo – conclude il Segretario Generale della FIT-CISL – che il Governo promuova un provvedimento legislativo teso a impedire i fenomeni di dumping contrattuale”.