7 Marzo 2019
“La lunga attesa sulla trattativa tra Fs Italiane e Delta e EasyJet per il rilancio di Alitalia non solo è dannosa per la stessa compagnia, ma anche troppo incerta”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della FIT-CISL.
“Dal 12 ottobre, quando lo abbiamo incontrato la prima volta – prosegue Pellecchia – il Ministro dello Sviluppo economico Di Maio sta praticamente ripetendo le stesse rassicurazioni, ma da allora l’unica novità di rilievo è l’inizio della negoziazione tra le Ferrovie e le due compagnie aeree. Negoziazione che, nonostante l’entusiasmo, ha esiti tutt’altro che certi, come confermato sia da Delta che da EasyJet pubblicamente, ma anche dal Ministro dell’Economia Tria.
La conferma di questa situazione nebulosa è la stessa richiesta di proroga della cassa integrazione straordinaria per altri sei mesi per più di mille lavoratrici e lavoratori.
Intanto il tempo passa e da una parte aumenta il rischio di vanificare quanto fatto di buono dai Commissari, dall’altra di perdere la preziosa occasione del tradizionale picco estivo del traffico aereo, a causa dell’assenza di un piano industriale”.
Conclude il Segretario generale: “Certamente l’iniziativa del Ministro dei Trasporti Toninelli di organizzare la Conferenza nazionale del trasporto aereo è lodevole ma insufficiente. Per queste ragioni e per la mancata risoluzione dei problemi che investono tutto il settore del trasporto aereo, abbiamo indetto un primo sciopero di 4 ore per il prossimo 25 marzo. Le lavoratrici e i lavoratori di Alitalia e del trasporto aereo italiano non possono più aspettare”.