4 Giugno 2015
“Siamo colpiti dalle dichiarazioni del Presidente Renzi su Alitalia. Avremmo avuto bisogno di ascoltare queste parole un anno fa o giù di li, quando Alitalia stava fallendo di nuovo ed è stata tenuta in piedi dalla Cisl e dalla FIT-CISL e dal Ministro Lupi. Quando non c’erano i soldi per gli stipendi”, con queste parole Giovanni Luciano, Segretario generale della FIT-CISL, commenta le dichiarazioni fatte oggi dal Premier Matteo Renzi in merito al rilancio della compagnia aerea.
Prosegue Luciano: “Non dimenticheremo mai quante polemiche e quanta notizia facevano gli esuberi ed il fallimento, quasi auspicato dai tanti detrattori della possibile rinascita di questo asset. In tanti facevano il tifo per Air France (in che condizioni è oggi?) e molti avrebbero preferito il disastro. In questo condividiamo con Renzi che in troppi si lamentano sempre e sono perennemente contro’¦ a prescindere. Ricordiamo con chiarezza le feroci polemiche all’interno del fronte sindacale e gli accordi firmati da noi e quelli non firmati da altri. Ricordiamo con chiarezza e con fastidio l’assordante silenzio del premier in quella fase e le dichiarazioni tipo “sono aziende private’¦”. Oggi sentiamo da lui toni entusiastici”.
“Caro premier – conclude il Segretario generale -, ci dispiace ma lei non c’entra niente in questa rinascita e in questa bella storia di riassunzioni, speriamo ancora più numerose in futuro.
C’entrano la determinazione e il coraggio di leader sindacali, aziendali e politici che ci hanno creduto e hanno sfidato tutti e tutto vincendo la scommessa nonostante lei.
Nonostante il teorema che il sindacato non serve. Quello riformista e responsabile serve eccome e questa vicenda, come quella della Fiat lo hanno dimostrato.
Ci pensi”.