22 Febbraio 2017
“È impossibile pensare di andare avanti senza il coinvolgimento di chi rappresenta il lavoro”, così dichiara Emiliano Fiorentino, Segretario nazionale della FIT-CISL, in merito agli scioperi indetti per domani nel trasporto aereo.
“Abbiamo dichiarato – prosegue Emiliano Fiorentino – congiuntamente alle altre organizzazioni sindacali confederali le prime quattro ore di sciopero, dalle 14 alle 18, in Alitalia e nelle aziende della filiera del trasporto aereo e, inoltre, come FIT-CISL, nella stessa fascia oraria in Ryanair, Volotea e Mistral Air.
Ovviamente le motivazioni che hanno portato a queste dichiarazioni di sciopero non sono le stesse in tutte le aziende coinvolte, ma l’obiettivo finale non può che essere uno: riportare al centro del sistema il lavoro, le lavoratrici e i lavoratori che tutti i giorni contribuiscono fattivamente alla crescita delle aziende e non al loro dissesto.
Combattiamo continuamente contro richieste di cassa integrazione, procedure di mobilità /licenziamento, tagli al costo del lavoro, tutto questo senza mai mettere in discussione l’operato di chi dovrebbe avere la responsabilità di far sviluppare e crescere le aziende.
Faticosamente nel 2014 abbiamo condiviso e fissato un importante tassello, fatto di regole e tutele, Il contratto collettivo nazionale di lavoro. L’impegno di oggi deve essere quello di farlo rispettare, non quello di difenderlo da chi sta cercando di rimetterlo in discussione per tornare a un sistema dove tutto è permesso.
Diciamo no allo sfruttamento che non porta a nulla e domani 23 febbraio invitiamo le lavoratrici e i lavoratori, sempre nel rispetto delle regole, ad astenersi dal lavoro”.