27 Settembre 2013
Gentili Colleghe e cari Colleghi,
si è da poco concluso il CdA di Alitalia, che ha sostanzialmente confermato quanto da noi
preannunciato nelle nostre precedenti comunicazioni, smentendo la ridda di voci allarmanti
su progetti industriali già elaborati con ingenti esuberi tra i Piloti e drastici tagli della flotta.
La situazione finanziaria di Alitalia è comunque preoccupante perché, come si legge nel
comunicato ufficiale diramato in serata dalla Compagnia,
chiuso con una perdita di quasi 300 milioni di euro e la liquidità di cassa si è
ridotta al punto da rendere necessario l’apporto immediato di nuove risorse per
garantire la piena operatività aziendale
Il CdA ha pertanto deliberato un aumento di capitale di 100 milioni di euro, in aggiunta ai
55 milioni del prestito convertibile ancora non sottoscritti da alcuni azionisti,
dovranno aggiungere i 300 milioni di Euro, ancora
con le Banche, indispensabili per la
nuovo A.D. Gabriele Del Torchio
Resta ancora inoltre da affrontare le delicata questione delle alleanze internazionali e
dell’eventuale ingresso di nuovi soci nel capitale so
I 100 milioni di euro di nuove risorse deliberati oggi, che dovranno essere confermati
dall’Assemblea degli Azionisti del prossimo 14 Ottobre,
tampone per far fronte agli esborsi di cassa previsti nei prossimi mesi
garantiscono affatto la sopravvivenza dell’Azienda nel lungo periodo
Solo il conferimento da parte del sistema bancario dei 300 milioni per l’implementazione
del Piano Industriale consentirà ad Alitalia il progressivo ritorno alla redditività di impresa,
superando definitivamente la pericolosa congiuntura attuale.
Il CdA pertanto è stato aggiornato al prossimo 3 Ottobre
decisioni odierne che per
così vitale importanza.
Poiché lo sciopero del PNT del Gruppo Alitalia CAI
nell’attesa delle decisioni del CdA
una nuova data dello sciopero dopo il
Non vogliamo infatti perturbare il sereno svolgimento di una
rilevanza per il futuro della Compagnia,
a il primo semestre 2013 si è
otta aziendale.
e oggetto di difficili trattati
, realizzazione del Piano Industriale del
Torchio.
sociale.
sono comunque
antiscono perando Ottobre, sia
fare il punto sulla concessione di questo
del 27 Settembre era stato
aziendale, la FIT CISL trova conseguente decidere
a CdA del 3 ottobre p.v..
bare sessione del CdA
con la proclamazione affrettata di azioni conflitt
a cui si
trattative
una misura
e non
periodo.
per confermare le
one prestito di
differito
di tale
conflittuali
che, in questo momento, potrebbero esporre la Categoria alla gogna mediatica dei soliti
“pennivendoli”, sempre pronti a strumentalizzare le nostre ragioni e a riproporre la
tesi dei Piloti viziati ed irresponsabili, che scioperano per difendere i loro
privilegi mentre Alitalia è sull’orlo del baratro.
In questo momento, oltre al reperimento delle ingenti risorse necessarie alla realizzazione
del piano di Del Torchio che, per quanto a nostro giudizio ancora migliorabile, va difeso
comunque con forza perché inverte la politica rinunciataria delle precedenti
gestioni puntando alla riconquista di spazi sul mercato intercontinentale, la
partita cruciale è quella della “governance”, vale a dire il nuovo assetto proprietario che
scaturirà dall’aumento di capitale e dal possibile ingresso di nuovi partner industriali
nell’azionariato di Alitalia.
Siamo infatti fermamente determinati ad impedire che la Compagnia possa
essere svenduta a vettori esteri senza adeguate garanzie, in termini di
salvaguardia dei livelli occupazionali e degli investimenti necessari a garantirne
il definitivo rilancio ed un ruolo adeguato all’importanza che riveste il ricco
mercato italiano.
Su questo punto specifico, la nostra Organizzazione sta esercitando in questi giorni il
massimo della pressione sul Governo, sui vertici aziendali e su tutti i potenziali attori di
questa delicata vicenda, per scongiurare qualunque scenario di “regionalizzazione” di
Alitalia, che porterebbe al dissesto dell’intera filiera del Trasporto Aereo Italiano.
Ovviamente resta immutato l’impegno dei Piloti della FIT CISL per la definitiva
risoluzione dei punti oggetto della dichiarazione di sciopero e di tutte le altre
criticità della Categoria, a cominciare dalla penalizzazione economica dei
Colleghi CityLiner, che potrà essere definitivamente superata solo con
l’introduzione di un Contratto Unico di Gruppo.
Ribadiamo pertanto, alla luce di quanto finora esposto, che la nuova data della sciopero
del PNT del Gruppo CAI verrà stabilita dalla nostra Organizzazione Sindacale dopo la
conclusione del CdA Alitalia del prossimo 3 ottobre.