5 Febbraio 2015
Comunicato 6
4 febbraio 2015
RIUNIONE 3 FEBBRAIO 2015: Si è tenuta ieri una riunione sulle tematiche inerenti il Personale Navigante che denunciamo da mesi. L’atteggiamento aziendale sembra improntato ad un nuovo sistema di Relazioni Industriali, nell’ottica di fornire un risposte diverse al PN, a dimostrazione che sta iniziando un altro percorso con Alitalia SAI.
Ci auguriamo che l’atteggiamento moderatamente costruttivo oggi rilevato si protragga nel tempo, con la speranza che si possano abbandonare i “vecchi schemi” di relazioni sindacali che per nulla hanno giovato alla nostra Azienda.
Vi terremo ovviamente informati su ogni sviluppo relativo alle tematiche oggetto di confronto con l’Azienda. Il prossimo incontro è già stato fissato per il giorno 6 febbraio.
“LO SCIOPERO DEL 1 FEBBRAIO 2015”: Il 1° febbraio 2015 si è svolto il primo sciopero della nuova Alitalia SAI, sciopero fortemente voluto e ricercato da una sola associazione professionale. Le Organizzazioni Sindacali Confederali stigmatizzano l’uso inappropriato di questo strumento, specialmente quando le motivazioni alla base dello stesso non sono da ricercare nell’ambito dei problemi legati alla categoria del PN ma “altrove”.
Lo sciopero ha visto una scarsissima adesione del personale interessato (18 PNT e 8 PNC), non essendo stato cancellato precauzionalmente alcun volo. Possiamo ritenere che la quasi totalità dei colleghi, decidendo di non aderire allo sciopero, abbia voluto inviare un chiaro messaggio di risposta ai promotori di queste iniziative: è finito il tempo delle chiacchiere e delle false promesse, ora c’è bisogno di chiarezza e trasparenza.
Ovviamente questo non significa che non c’è più posto per difendere i nostri diritti e far valere le nostre ragioni, ma soltanto che lo spazio per perseguire vecchie dinamiche e contorte relazioni industriali si è drasticamente assottigliato.
Ciò premesso, continueremo a fare il nostro lavoro, quello che ha dato vita alla nuova Alitalia di cui vogliamo ora vedere uno sviluppo solido e veloce.
Utilizzeremo tutti gli strumenti possibili per condividere accordi e strategie nell’ottica del “bene comune”, pronti a ricorrere alle azioni necessarie per la tutela della categoria laddove dovessimo rilevare di nuovo la mancanza di “buon senso” da parte aziendale.
Dipartimento T.A. Piloti