20 Febbraio 2015
ALITALIA: WET LEASING
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, nel contesto di crisi gravissima del Trasporto Aereo, esprimono grande preoccupazione per la mancata presentazione da parte di Alitalia SAI del nuovo Piano Industriale che segni, come più volte annunciato ai media, il rilancio della Compagnia di bandiera.
Desta grande preoccupazione inoltre, il susseguirsi di voci che sembrerebbero confermare l’ulteriore impiego da parte di Alitalia di aeromobili Wide Body in Wet Leasing, in aggiunta a quelli Narrow Body operati da Darwin e Mistral Air.
Nei mesi passati i dipendenti di Alitalia hanno pagato a caro prezzo gli errori delle precedenti gestioni, sia in termini di posti di lavoro che di costo del lavoro.
Una nuova iniziativa aziendale, specialmente della nuova gestione targata Etihad in senso opposto a quello dello sviluppo e della crescita del gruppo, ci vedrebbe necessariamente in una posizione di forte critica e contrapposizione.
Attendiamo quindi, nelle prossime ore, una chiara smentita da parte della Compagnia anche perché, nonostante Alitalia SAI abbia inaugurato le operazioni da quasi due mesi, rimangano ancora irrisolte numerose criticità riguardanti il Personale Navigante per le quali ci aspettiamo una rapida e definitiva risoluzione.
Avremmo preferito che questo comunicato fosse sottoscritto da tutte le Organizzazioni Sindacali Confederali: spiace constatare invece che, nonostante gli sforzi profusi, qualcuno abbia preferito intraprendere un’iniziativa solitaria su una tematica così delicata e di vitale importanza per tutto il Personale Navigante.
In questa fase così delicata, auspichiamo la massima convergenza di tutte le Sigle Confederali sulle problematiche che interessano i lavoratori e l’Azienda.
Dipartimenti Nazionali Personale Navigante
FILT-CGIL FIT-CISL UGL Traspoto Aereo