16 Giugno 2011
Si è concluso questa mattina con un verbale di incontro l’appuntamento tra sindacati e Meridiana-Fly. Lo rende noto in un comunicato la FIT-CISL.
Si tratta di un primo passo positivo cui speriamo ne seguano a breve altri – precisa il Coordinatore azionale Trasporto Aereo Franco Persi – sino ad una conclusione della vertenza che garantisca il lavoro e consenta il rilancio della Compagnia.
Il verbale d’incontro sottoscritto da FIT-CISL, Filt-Cigl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, UP, IPA, APM, ANPAV, AVIA e USB Lavoro Privato, fissa alcuni parametri di intesa per la riorganizzazione aziendale. Sindacati e Meridiana-Fly hanno concordato sull’imprescindibile necessità di garantire continuità occupazionale a tutti i lavoratori attualmente in forza nelle varie sedi di lavoro, di valorizzare al meglio le professionalità del personale, come condizione di salvaguardia dei livelli di performance per il sostegno dei processi produttivi di Meridiana-Fly.
Sindacati e Compagnia, sulla scorta dell’incontro avuto con la Regione Sardegna – prosegue la nota FIT-CISL – hanno confermato la propria disponibilità a soluzioni organizzative o societarie finalizzate a mantenere nell’ambito del Gruppo Meridiana attività di fornitori selezionati. Una intesa che auspica possa concludersi con l’incontro previsto con la Regione Sardegna già nella prossima settimana.
Il verbale di incontro prevede l’adozione di tutti gli strumenti di sostegno al reddito utilizzati per il trasporto aereo. Sindacati e compagnia ritengono, pertanto, di dover individuare congiuntamente le soluzioni meno traumatiche per la gestione degli esuberi.
Si ipotizza nel verbale – sottolinea Franco Persi – l’uso dell’intero ventaglio di ammortizzatori sociali per la durata massima prevista dalla normativa di settore con il ricorso alla Cigs e alla mobilità .
La Cigs si estende a rotazione su tutte le categorie di lavoratori operativi in Meridiana-Fly. Sarà possibile, al fine di attenuare al massimo l’impatto sociale, prendere in considerazione richieste volontarie di lavoratori che volessero essere collocati in Cigs. È rilevante – aggiunge la nota FIT-CISL – il concetto di solidarietà esteso tra tutti i lavoratori, che consente in particolare al personale navigante di rimanere all’interno della Compagnia per valorizzare il patrimonio professionale e mantenere la validità dei brevetti e delle abilitazioni nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale.
Tutte le norme che riguardano gli ammortizzatori sociali e gli interventi di natura tecnica amministrativa saranno definiti dalle parti a breve termine.
Sindacati e Compagnia – precisa la nota FIT-CISL – condividono la necessità di un rapido recupero di competitività , si impegnano a dotare l’azienda di regole operative che le consentano adeguate flessibilità . In considerazione dell’importanza che assume la stagione estiva per la solidità della Compagnia si è concordato di introdurre in via sperimentale alcune specifiche flessibilità già dal mese di luglio e fino alla stesura degli accordi contrattuali. Meridiana-Fly ha inoltre manifestata l’intenzione di procedere in futuro ad una revisione della parte variabile della retribuzione in linea con la contrattazione di secondo livello e gli accordi per l’innovazione ed efficienza già sottoscritti da altre compagnie aeree.
Si tratta di un passaggio di grande importanza, per quanto preliminare – conclude il Coordinatore Nazionale della FIT-CISL Franco Persi – si è così tracciata una strada che auspichiamo porti in brevissimo tempo a concludere una difficile vertenza con le opportune tutele per i lavoratori ed una solida prospettiva di rilancio per Meridiana-Fly, tanto più necessario considerata la generale fragilità del trasporto aereo italiano. Resta quanto mai necessaria l’adozione di norme e regole che diano garanzie ai lavoratori e alle compagnie che intendano investire nell’industria del trasporto aereo italiano.