3 Ottobre 2019
“Se fosse confermato sarebbe un errore che ci poterebbe indietro di sei mesi, se non che da allora la cassa si è ridotta ulteriormente”, così Salvatore Pellecchia, Segretario generale della FIT-CISL, parla delle indiscrezioni secondo cui Atlantia vorrebbe sfilarsi dall’operazione di rilancio di Alitalia.
“Siamo alle battute finali e adesso serve un atto di responsabilità di tutte le parti interessate – prosegue Pellecchia – Il Ministro dello Sviluppo Economico che gestisce il dossier ci dovrebbe convocare per aggiornarci sull’evolversi della situazione, visto che egli stesso ha ripetuto più volte che il 15 ottobre è il termine ultimo per addivenire a un accordo che vada in quella direzione e che questi “colpi di scena” influiscono negativamente sul buon clima organizzativo che i Commissari sono riusciti a determinare con il loro operato.
Ricordiamo che stiamo parlando di 11.400 lavoratrici e lavoratori, più l’indotto, di una compagnia aerea che è commissariata da due anni. Ulteriori ritardi nel rilancio della compagnia determinerebbero danni irreversibili e per questa ragione chiederemo un maggior coinvolgimento alle lavoratrici e ai lavoratori interessati”.