13 Dicembre 2019
“Sono più di 350 i voli cancellati: una adesione così alta conferma che le lavoratrici e i lavoratori di Alitalia chiedono risposte”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della FIT-CISL.
“L’azienda è commissariata da più di due anni – prosegue Pellecchia – e nonostante gli affidamenti e le promesse non è stata rilanciata. Ora si parla di esuberi, elemento che prima il Governo aveva escluso. Martedì al Ministero dello Sviluppo economico ci aspettiamo chiarezza e soluzioni.
Non si può tenere in sospeso all’infinito più di 11mila lavoratori a cui bisogna aggiungere l’indotto. Stiamo parlando della più importante azienda del trasporto aereo italiano. La ripresa economica italiana, essendo noi un paese manifatturiero e a forte vocazione turistica, passa per forza di cose dai trasporti e quindi anche da Alitalia: il Governo e l’Italia lo tengano ben presente. Con interventi efficaci nel trasporto aereo, secondo recenti studi, potrebbero arrivare entro il 2037 20miliardi di euro nelle casse dello stato e 200mila posti di lavoro. Bisogna però fare presto!”.