14 Febbraio 2020
“Bene la convocazione della Ministra De Micheli su Air Italy. Ci aspettiamo ora una convocazione del Commissario di Alitalia. Il tempo stringe; i problemi si accumulano: il trasporto aereo italiano non può più aspettare”. Così dichiara la FIT-CISL.
“Alla Ministra il 20 febbraio – prosegue la Federazione dei trasporti cislina – diremo quello che sosteniamo da tempo, e cioè che bisogna costruire nuove regole comuni per un settore, quello del trasporto aereo, in cui le aziende italiane sono penalizzate dalla concorrenza di quelle straniere e ciò perché, a seguito dei processi di liberalizzazione del settore, la legislazione italiana non ha previsto coerenti norme di tutela per le lavoratrici e per i lavoratori italiani”.
“Non comprendiamo – aggiunge la FIT-CISL – come mai invece Leogrande tardi a convocare i sindacati, diversamente da quanto si era impegnato a fare appena 20 giorni fa. Il tema è: ci sono degli sprechi in Alitalia, che non si annidano tra il personale, come ha dichiarato in Parlamento il Ministro Patuanelli. E allora dove sono? A quanto ammontano? Occorre liberare la compagnia di bandiera da tutte le zavorre e rilanciarla perché con essa si svilupperà tutto il settore.
Non ci stanchiamo di ripetere che un grande Paese come è il nostro, membro del G7, ha bisogno di un trasporto aereo adeguato alle proprie legittime aspirazioni di crescita economica e sociale”.