5 Ottobre 2021
“Se davvero l’obiettivo è non ripetere gli errori del passato, occorreva piena discontinuità nelle funzioni di gestione operativa”. È quanto dichiara la FIT-CISL in merito all’incontro odierno con Ita.
Prosegue la Federazione dei trasporti cislina: “A pochi giorni di distanza dal decollo della nuova compagnia ancora non sono noti i criteri e i motivi per i quali molte lavoratrici e molti lavoratori con fragilità familiari e personali non sono stati assunti. Inoltre non è ancora dato sapere se il piano industriale presentato a suo tempo è immutato o è stato finalmente implementato anche con attività cargo come stiamo chiedendo da mesi vista la forte domanda di trasporto merci del mercato.
Conclude la FIT-CISL: “Così non si può andare avanti: atteso che i problemi del trasporto aereo sono gravi e che la loro soluzione è urgente, sollecitiamo al Mims la costituzione di una commissione di studio con l’incarico di analizzare le crisi del settore e proporre l’adeguamento del quadro normativo in relazione agli aspetti economico-finanziari (come già fatto dallo stesso ministero per il trasporto pubblico locale), perché non c’è solo la vertenza Alitalia, ma è in crisi l’intero settore”.