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CABIN AIR QUALITY: il “nuovo AMIANTO”

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Documenti - CABIN AIR QUALITY: il “nuovo AMIANTO”

15 Maggio 2014

GCAQE 7th ANNUAL MEETING

Di ritorno dal settimo Annual Forum and Information Exchange della Global Cabin Air Quality Executive, tenutosi a Londra dal 31 marzo al 2 Aprile 2014, desideriamo darvi alcuni aggiornamenti in merito alla tematica Air Quality.

Come molti di voi sapranno, FIT-CISL in Italia è ancora l’unica organizzazione sindacale a seguire costantemente ed in maniera attiva l’importante tematica legata alla qualità  dell’aria di cabina sugli aeromobili commerciali. Riteniamo infatti che si tratti di un aspetto di primaria importanza, per quanto attiene alla Salute e Sicurezza sul lavoro del personale di volo e quindi alla Sicurezza del Trasporto Aereo in generale, e non ci sentiamo di sottovalutarne neppure l’impatto sul personale di terra e sui passeggeri viaggianti, in particolare sui cosìddetti “frequent flyers”.

FIT-CISL Assistenti di volo collabora attivamente, ormai da diversi anni, con la Global Cabin Air Quality Executive2: la principale coalizione globale di esperti di salute sicurezza sul lavoro, che rappresenta più di 20 organizzazioni sindacali e oltre mezzo milione di lavoratori del Trasporto Aereo in tutto il Mondo, impegnata a sensibilizzare istituzioni e utenti sulla necessità  di trovare soluzioni per rendere sicura la qualità  dell’aria di cabina negli aereomobili civili. La nostra partecipazione diretta si affianca a quella dei sindacati più rappresentativi del personale di volo, delle associazioni di ingegneri aeronautici e dei consumatori di tutto il mondo, già  da diversi anni.

Qui di seguito alcune delle informazioni ricevute al seminario, per il cui approfondimento vi invitiamo a far riferimento alla nostra organizzazione sindacale, dipartimento Trasporto Aereo, Assistenti di volo.

SISTEMI DI RILEVAZIONE E MONITORAGGIO

E’ stata messa in luce con dettagli aggiuntivi, la possibilità , nonché la necessità  di misurare, anche sugli aerei civili, la presenza di gas tossici o aerosol, provenienti dal sistema di aereazione dei motori (bleed air), direttamente in cabina.

E’ stata sottolineata l’importanza di implementare al più presto sistemi di rilevazione efficaci, in grado di diagnosticare precocemente gli eventi tossici, al fine di migliorare la sicurezza a bordo degli aerei. Ad oggi, non solo mancano i particolari rilevatori, ma sono assenti anche limiti specifici per i gas emessi dal sistema di “bleed air” in cabina. Sul mercato, però, destinati ad altri settori industriali, esistono già  sistemi di monitoraggio in grado di prevenire tale rischio e non è più giustificabile il loro mancato utilizzo sugli aereomobili civili.

MALATTIE PROFESSIONALI

Il Dr. Shengli Niu3 Senior Specialist on Occupational Health, Labour Inspection and Occupational Safety and Health Branch della ILO (International Labour Office) di Ginevra, ha portato la visione dell’organizzazione internazionale su questo specifico argomento, inserendolo nel discorso generale della prevenzione delle malattie professionali e relativi diritti di cura e compensazione.

In particolare, degna di nota, secondo noi, è stata l’enfasi con la quale il Professore ha sottolineato l’importanza di rivedere ed ampliare la lista delle malattie professionali, partendo dai livelli nazionali, tenendo conto dei c.d. “nuovi rischi” e facendo uso della tecnologia esistente per poterli diagnosticare e possibilmente eliminare alla fonte o comunque prevenire. Il problema delle malattie professionali è molto grave e interessa, ai primi posti proprio il nostro paese (fonte ILO) dove i dati dimostrano che dal 2007 al 2010 vi sia stato un forte aumento delle stesse, che risulterebbero essere passate: da 28.933 nel 2007 a ben 46.558 nel 2011.

REGISTRAZIONE SOSTANZE CHIMICHE

La responsabile scientifica della Global Cabin Air Quality Execdutive, la dott.sa Susan Michaelis, ha fornito una valutazione tecnica relativa all’importanza che in Europa i composti chimici ad oggi mancanti, vengano inseriti e quindi registrati nella lista prevista dalla legge. La registrazione di una sostanza consiste nella presentazione, da parte dei fabbricanti o degli importatori, di alcune informazioni di base sulle sue caratteristiche e, in mancanza di dati disponibili, nell’esecuzione di test sperimentali per caratterizzare le relative proprietà  fisico-chimiche, tossicologiche ed ambientali. In merito all’inquinamento dell’aria di cabina, è stata, a questo proposito, circostanziata l’importante criticità  dovuta alla persistente mancanza di registrazione di diverse sostanze presenti, per esempio negli oli motori, esposti alla c.d. pirolizzazione, ovvero alla decomposizione organica provocata dal calore, in questo caso dalla combustione nel motore dell’aereo. Alcune di queste sostanze ad oggi sono, tra l’altro, già  presenti nella c.d. lista delle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC).

LESIONI CEREBRALI: DIAGNOSI E CURA

Il Professor Abou-Donia4, professore di Farmacologia, Biologia del Cancro e Neurobiologia, della Duke University Medical Center, negli Stati Uniti, ha presentato i nuovi risultati della sua ricerca sugli autoanticorpi (autoantibodies).

Tra l’ ottobre 2013 e il febbraio 2014 ha sottoposto un gruppo di persone ad uno screening specifico, confrontando i campioni di sangue raccolti in periodi diversi, scanditi da cicli di attività  di volo, più o meno intensi e da intervalli di alcuni mesi senza volare. L’esperimento ha dimostrato che, anche la sola attività  di volo di un breve periodo, può provocare una degenerazione neurologica, che continua a cumularsi proporzionalmente all’intensificarsi dell’attività  di volo, fino al momento in cui potrebbe manifestarsi il vero e proprio deficit neurologico. Il percorso scientifico del team del Professor Abou-Donia suggerisce pertanto la necessità  che venga effettuato un monitoraggio specifico sul personale navigante.

Questo screening potrebbe aiutare sensibilmente ad individuare i soggetti predisposti o inclini a sviluppare tali lesioni e a prevenirne sensibilmente i rischi relativi. Il professore sostiene che esistano già  validi metodi capaci di diagnosticare precocemente le lesioni cereberali e che sia necessario approfondire lo studio in merito alle terapie neuroprotettive, da adattare ai singoli individui.

ESAMI DEL SANGUE SPECIFICI

Il dott. Furlong e il suo team dell’Università  di Seattle -Washington-, stanno portando a termine una ricerca fondamentale, per dare la possibilità  al personale di volo coinvolto in “infortuni aerotossici”, così come ai passeggeri, di poter provare l’esposizione agli agenti chimici pericolosi, attraverso specifici esami del sangue. Questa importante iniziativa, non solo renderà  possibile dimostrare il rapporto di causalità  fra la mancata adozione di determinate misure di sicurezza (specifiche o generiche) e il danno subito, ma avrà  anche l’effetto di motivare compagnie aeree e case costruttrici, in primo luogo, a prevenire tali rischi. Vista la portata di questo progetto, come sindacato intendiamo proporre al Dipartimento di Medicina del Lavoro dell’Inail di collaborare con l’Università  di Seattle, al fine di rendere disponibile al più presto questa sorveglianza sanitaria, anche per il nostro personale di volo.

Desideriamo, in fine, condividere con voi, una breve descrizione dei 7 membri dell’attuale Comitato Esecutivo GCAQE, che anche quest’anno, con nostra soddisfazione, vede la presenza di un Rappresentante FIT-CISL, votato dal consiglio uscente all’unanimità .

Alessandra Airaldi – Alessandra è un’ assistente di volo, rappresentante sindacale di FIT-CISL International e rappresentante salute e sicurezza sul lavoro, in una compagnia aerea europea. E’ anche membro della Commisisone Assistenti di Volo e di quella specifica Salute e Sicurezza della sezione aviazione civilie (CAS) ETF a livello europeo e di ITF a livello internazionale. Vive e lavora a Milano .

Frank Brehany – Frank è un avvocato, ora Amministratore Delegato e Direttore dell’associazione dei consumatori HolidayTravelWatch Limited, un’importante organizzazione per i diritti dei passeggeri, con sede nel Regno Unito . E ‘ coinvolto nella tematica della qualità  dell’aria di cabina già  dal 2007, ed ha svolto sul tema importanti lavori con le istituzioni di riferimento: EASA, Commissione Europea e ASHRAE. Attualmente è impegnato con EASA e la Commissione nel progetto di realizzazione, anche a livello Europeo, del così detto “diritto di sapere”5 dei passeggeri (“right to know act”); parallelamente sta lavorando per forzare EASA a creare una sezione del loro sito web, consumer friendly, per consentire e facilitare le denunce relative alla safety. E’ anche impegnato nella realizzazione di un e-book volto ad aiutare gli utenti degli aerei ad affrontare il complesso percorso giuridico\istituzionale, per dimostrare gli effetti sulla persona, causati dell’aria contaminata. La sua sede di lavoro è In Gran Bretagna e in Francia.

Halvor Erikstein – Halvor è un igienista industriale , diprendente della SAFE: un sindacato norvegese molto rappresentativo dei lavoratori del petrolio. Le turbine usate sulle piattaforme petrolifere off -shore sono lubrificate con gli stessi oli motori usati in aviazione e i lavoratori, che lui rappresenta, sono esposti agli stessi fumi tossici e alle medesime conseguenze per la salute e per la sicurezza del personale di volo. Halvor vive e lavora in provincia di Stavanger, in Norvegia.

Judith Murawski – Judith è un’ igienista industriale per il personale di cabina e lavora con l’Associazione degli assistenti di volo – CWA , AFL -CIO ( AFA ) da circa 14 anni. Lavora nel reparto di salute e sicurezza, ha un background in chimica ed ha contribuito a co-fondare la GCAQE. Il suo sindacato, la AFA – CWA rappresenta più di 60.000 assistenti di volo ed è presente in 19 compagnie aeree statunitensi. Vive e lavora a Seattle.

Sito Pantoja – Sito è il vice Presidente dell’Associazione internazionale dei macchinisti e degli operai aerospaziali: AFL – CIO ( di solito indicato come ” IAM ” ) che è il più grande sindacato di compagnia aerea del mondo . Sito è un ingegnere aeronautico ed ispettore FAA – e la sua familiarità  con le pratiche di manutenzione degli aeromobili e con le relative procedure, in particolare il funzionamento del motore e dei sistemi di sfiato dell’aria, fornisce un contributo molto utile per la GCAQE. Come membro del Consiglio Direttivo IAM , che rappresenta più di 170.000 dipendenti delle compagnie aeree e manifatturiere di aeromobili, attinge alla sua esperienza per far avanzare i programmi della GCAQE.

Tristan Lorraine – ex comandante B757 British Airways , ha perso la sua licenza di volo nel 2006, proprio a causa di un infortunio “aerotossico”; è il cofondatore della GCAQE e da allora si è specializzato parallelamente nella produzione di diversi documentari su questa tematica ed oggi è impegnato nell’importante realizzazione di un Film per il cinema, proprio su questo tema. Vive e lavora in provincia di Londra.

Qui di seguito, in anteprima, vi proponiamo il trailer del film “A DARK REFLECTION” http://www.adarkreflection.com/ e un interessante servizio sul tema, pubblicato recentemente dalla BBC: http://sixtyminutes.ninemsn.com.au/article.aspxid=8762931 .

Vi ricordiamo che siete tutti ancora in tempo per contribuire alla realizzazione di questo importante lavoro, contattando Tristan direttamente al seguente indirizzo mail: productions@factnotfictionfilms.com

FIT-CISL ha partecipato con un generoso contributo economico alla realizzazione del film, come unico sindacato in Italia, ma molti altri sindacati nel mondo lo hanno fatto e lo stanno facendo anche in questi giorni.

Se si riusciranno a raccogliere i fondi necessari entro i prossimi 18 giorni, il “nostro” film potrà  essere presentato anche al Festival di Cannes, palcoscenico che darà  alla “nostra” causa la visibilità  mondiale, che un argomento così sensibile si merita.

Thom McDaniel – Thom è il Vice Presidente Internazionale del sindacato Transport Workers of America , AFL -CIO (TWU), che rappresenta 120.000 lavoratori dei trasporti , tra cui più di 45.000 lavoratori nel settore del trasporto aereo . Vola per Southwest Airlines come assistente di volo, nella sede di Houston, in Texas.

Phill Petit – è il Segretario-Tesoriere della GCAQE e gestisce tutta la parte amministrativa\esecutiva e la contabilità  generale.. Phill è un comandante B747 di una compagnia aerea del Regno Unito ed è attivo all’interno del sindacato piloti: Pilots Independent ‘ Association. Vive e lavora a Londra.

Susan Michaelis – Susan, head of research della GCAQE, ricercartice, benchè non membro del consiglio direttivo, contribuisce e partecipa a tutte le discussioni consiliari, data la sua esperienza e coinvolgimento. E’ un ex pilota di linea australiano che ha perso la licenza di volo nel 1997, anche lei a causa di problemi di salute legati all’esposizione a vapori di olio motore. Ha co-fondato la GCAQE, ha scritto un manuale completo sulla contaminazione dell’aria di cabina e ha portato a termine un dottorato di ricerca su questo tema presso l’Università  del New South Wales (Australia). Lavora attivamente per la GCAQE,per la ETF e per la ITF come consulente ufficiale su questa tematica. Vive e lavora in provincia di Londra.

Nella speranza che anche le altre Organizzazioni Sindacali in Italia, vorranno finalmente decidere di unire ai nostri, anche i loro sforzi, su questa importante tematica per il personale di volo, ci auguriamo di potervi presto aggiornare con ulteriori passi avanti a beneficio di Salute e Sicurezza a bordo degli aerei commerciali.

Alessandra Airaldi
FIT-CISL Assistenti di Volo
Fit International

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