Giovedì 28 Marzo 2024 - 10:40

RIUNIONE SUL VIRUS EBOLA

Documenti

Documenti / RIUNIONE SUL VIRUS EBOLA
Documenti - RIUNIONE SUL VIRUS EBOLA

3 Ottobre 2014

RIUNIONE VIRUS EBOLA
Si è svolto il 26 Settembre l’incontro con l’azienda riguardo la recente evoluzione riguardo la diffusione del virus Ebola. La riunione è stata convocata in seguito all’esposto inoltrato all’ASL competente da parte degli RLS, in cui si chiedevano chiarimenti sulle azioni di contrasto e prevenzione adottate dalla Compagnia riguardo l’evoluzione negativa della situazione.
Relatori il Prof Ricciardi Tenore, Direttore dell’Ente Medicina Alitalia e l’ASSPP Lorenzo Carrozza.
Iniziando l’esposizione, il Prof. Ricciardi Tenore ha riferito che è stata avviata una quotidiana collaborazione con le Autorità  di frontiera per l’attivazione di un cordone sanitario ed il monitoraggio costante su malattie infettive, in particolare su Ebola.
In partenza da Lagos e Accra, tutti i passeggeri vengono preventivamente visitati ed al loro arrivo vengono monitorati con termometri remoti a infrarossi per rilevare eventuali temperature corporee inusuali. La trasmissione di eventuali info sensibili viene effettuata anche ad AZ dal Ministero della Salute, attraverso un canale di trasmissione dati attivo già  dallo scorso agosto.
Il Prof. Ricciardi Tenore ha poi illustrato i sintomi più evidenti riconoscibili in una persona potenzialmente affetta dal virus. L’incubazione di Ebola è di 21gg, periodo al termine del quale si potrebbero notare stanchezza, cefalea, dolore alle ossa e febbre seguite poi da diarrea, emorragie interne ed esterne (ematoma).
I suddetti sintomi non sono mascherabili all’interno del cordone sanitario aeroportuale sia in partenza che in arrivo. Si può quindi ritenere altamente improbabile che un passeggero con virus conclamato possa essere imbarcato.
E’ stato poi affrontato il tema dei Voli charter migranti. L’Ente Medicina Alitalia e’ in costante contatto con il centro migranti di Lampedusa ed i centri di accoglienza. Non sono stati riscontrati casi di persone affette da virus Ebola.
Anche in questo caso, sia per la provenienza sia per il fatto che il viaggio di un profugo dura almeno 20gg, e’ praticamente impossibile che una persona arrivi al centro accoglienza con il virus in fase di incubazione ma, eventualmente, si troverebbe nella fase conclamata. In ogni caso,
vengono tutti visitati al loro arrivo a prescindere dai sintomi.
Per quanto concerne le procedure aeroportuali, è stata emessa lo scorso 29 Agosto l’ordinanza del medico di aeroporto nr. 1. E’ la prima emessa dal Ministero della salute riguardo l’emergenza Ebola. Nell’ordinanza vengono individuati aspetti tecnico-procedurali inerenti lo sbarco dei
passeggeri e dell’equipaggio.
Sulla tematica, alleghiamo il documento del Ministero della Salute, emesso da OMS, concernente le procedure da adottare in ambito aeronautico circa le FEV (Febbri Emorragiche Virali).
Sono state poi illustrate le procedure da adottare nel caso di sospetta presenza a bordo di un passeggero potenzialmente affetto dal virus:
· dopo la rapida ricerca della presenza di un eventuale accompagnatore, il pax viene spostato nella parte posteriore dell’aeromobile dove, precauzionalmente, devono essere garantite una o due file vuote prima e dopo il posto prescelto. Oltre a ciò, anche una toilette deve
essere dedicata al passeggero individuato;
· condurre un’indagine preliminare sulla provenienza o il transito da Paesi a rischio, cercando
di osservare anche la presenza di eventuali sintomi evidenti;
· quando ragionevolmente sicuri che il passeggero possa essere infetto, informare il
Comandante il quale si accerterà  dell’eventuale presenza di un medico a bordo e, in caso
negativo, provvederà  a contattare il CIRM e/o il medico AZ. Si dovrà  poi dedicare
un’assistente di volo, preventivamente equipaggiato con il Kit in dotazione a bordo, all’assistenza del passeggero.
Descrizione del Kit di bordo:
Su tutti i voli da/per Lagos – Accra, nonché sui voli charter migranti, saranno imbarcati due kit di pronto impiego. I Kit sono disponibili anche sugli Scali interessati.
KIT TIPO A Basico – Tuta protettiva rischi biologico, 4 paia di guanti certificati, sacchetto per rifiuti speciali, mascherina certificata rischio biologico.
KIT TIPO B Integrativo – calzari protezione gambe, 1 paio di occhiali a tenuta, visiera paraschizzi per chi ha gli occhiali, sacco doppio disinfettato a freddo, guanti doppi.
Il numero dei kit presenti a bordo viene fissato in 6 per A330 e 7 per B777.
Il criterio di utilizzo dei Kit e’ ritenuto di fondamentale importanza per la più efficace delle prevenzioni. Le procedura di utilizzo verranno comunicate in giornata (vedi e-mail aziendale del 26/09/14 – ore 10:15, n.d.r.).
A tal proposito, gli RLS hanno ritenuto opportuno inserire un modulo dedicato all’argomento anche durante lo svolgimento dell’RT del personale di cabina.
Per una corretta ed efficace protezione e prevenzione e’ inoltre altamente raccomandato il continuo lavaggio delle mani con sapone, grazie al quale è garantita la rimozione del primo strato lipidico. Per la pulizia della mani, ogni aereo sarà  dotato di un gel particolare, al momento ancora in fase di test, capace di elevate caratteristiche disinfettanti; in più protegge la pelle, al contrario dell’alcool, che secca la pelle e favorisce eventuali c ontaminazioni.
In seguito a quanto illustrato, e’ stato rivisitato e aggiornato, come previsto dalla Legge, il documento di valutazione dei rischi. Su Cloud e’ possibile visionare il nuovo documento Meditravel.
Al termine dell’incontro e’ stato descritto il metodo di disinfezione dell’aereo: la procedura sarà  effettuata da una struttura esterna specializzata e certificata, già  individuata da Medicina AZ.
RSL FIT-CISL Piloti

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it