6 Maggio 2011
ACCORDO 4 MARZO 2011
Dopo una lunga e travagliata trattativa è stato sottoscritto tra Alitalia CAI e CGIL, CISL, UIL ed UGL, un importante accordo, che alleghiamo per conoscenza, che sancisce la definitiva conclusione del delicato processo di integrazione tra Alitalia ed AirOne, consentendo la razionalizzazione delle strutture organizzative aziendali ed una maggiore efficienza e competitività dei processi produttivi.
Fino a 700 dipendenti potranno accedere, su base rigorosamente volontaria, allo stesso programma di ammortizzatori sociali già utilizzato per tutelare i lavoratori in esubero in seguito al fallimento della vecchia Alitalia (4 anni di CIGS + 3 anni di mobilità , con copertura economica dell’80% della media della retribuzione lorda complessiva percepita nei 12 mesi precedenti).
L’accesso a tali istituti, su precisa richiesta sindacale, potrà essere consentito anche ad alcune decine di Piloti, a seguito di apposita istanza avanzata dagli interessati e compatibilmente con i tempi necessari a rimpiazzare il PNT coinvolto con Colleghi assunti dalla CIGS.
Contestualmente sono stati sottoscritti interventi gestionali per risolvere le specifiche criticità delle varie categorie. Questi i punti di rilievo per il PNT:
· Assunzione dalla CIGS di almeno 8/10 risorse per consentire l’accoglimento di almeno 32 richieste di part time anche nel settore A320.
· Contestuale trasformazione a tempo indeterminato di un corrispondente numero di contratti a tempo determinato, individuati per anzianità .
· Introduzione del part time verticale specifico per la Categoria (una settimana al mese o una settimana a mesi alterni con conseguente riparametrazione degli scaglioni orari di attività di volo).
· Contestuale rientro di 8/10 Colleghi dalle Basi Periferiche in ottemperanza ai meccanismi già condivisi.
· Implementazione di un sistema di assunzioni a tempo determinato a rotazione dalla CIGS su MD80.
· Regolamentazione delle modalità di impiego del PNT in caso di riserva in campo, che evita le interpretazioni unilaterali di questo istituto applicate fino a questo momento dalla Compagnia.
· Apertura tavoli periodici di confronto su: perequazione attività , criticità fruizione ferie e riposi, modalità utilizzo FAD e EFB, criticità addestramento e controllo, qualità turnazione mensile, criticità di impiego del PNT sulle Basi Periferiche, ecc.
Pur se ancora insufficienti a risolvere tutte le problematiche della Categoria, questi interventi consentiranno degli incoraggianti progressi nel difficile percorso di recupero della qualità della vita professionale dei Piloti, che costituisce il cardine della politica sindacale della nostra Organizzazione.
L’accordo prevede inoltre la condivisione, in tempi rapidi, di un interessante progetto di riqualificazione professionale dei Colleghi ancora in CIGS, da attuare attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni competenti e finanziato dal Fondo Speciale di Sostegno al Reddito, finalizzato al corretto bilanciamento degli organici, al superamento delle attuali criticità gestionali ed alla progressiva accettazione di tutte le richieste di part time nel frattempo pervenute, in modo da rendere necessario ed economicamente sostenibile un consistente flusso di nuove assunzioni.
La FIT CISL dedicherà la massima attenzione all’effettiva implementazione di questo progetto, di importanza fondamentale per tutta la Categoria.
Del tutto insufficienti, invece, le risorse messe a disposizione dalla Compagnia per risolvere le pesanti criticità dei Piloti CityLiner, le cui retribuzioni, a fronte di un’attività media nettamente al di sotto dei livelli previsti dal nuovo CCL, risultano del tutto inadeguate ed irrispettose della professionalità espressa dal PNT.
Non accetteremo che strategie di network sbagliate o discutibili scelte commerciali continuino a discriminare ingiustamente i Colleghi impiegati in questa realtà .
Pertanto riteniamo irricevibile la lettera inviata da Alitalia CAI alle Organizzazioni Sindacali, che prevede un’integrazione salariale fino a 50 ore in caso di scarsa attività , a fronte di un recupero parziale delle somme anticipate in caso di impiego oltre le 55 ore.
Stiamo pertanto predisponendo opportune azioni di contrasto, sia di carattere legale che sindacale, di questa provocatoria iniziativa aziendale, che saranno attuate in tempi rapidi.
Tra l’altro il riconoscimento da parte di Alitalia CAI, della propria incapacità di impiegare il PNT City Liner ai livelli previsti dalla nuova normativa, almeno per tutta la durata del processo di rinnovamento della flotta regional, rende indispensabile una profonda rivisitazione dell’intero impianto contrattuale, obbiettivo che perseguiremo con tutto il peso politico della FIT CISL e riservandoci di intraprendere adeguate iniziative sindacali, nessuna esclusa, a tutela degli interessi della Categoria.
Roma, 9 Marzo 2011
FIT CISL Piloti
Comunicazione