10 Maggio 2012
In data odierna si è tenuto, presso la sede dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, il previsto incontro nell’ambito del processo di riordino normativo.
La dirigenza di ANSF ha illustrato lo stato di avanzamento di tale processo, che registra alcune variazioni quali l’inserimento anche del nuovo Regolamento Segnali (RS) all’interno del futuro RCT, che diverrà il futuro testo unico contenente i principi normativi al quale i Gestori Infrastruttura e le Imprese Ferroviarie si dovranno attenere per emanare i propri manuali di mestiere.
Inoltre è stata preannunciata la prossima emanazione della Direttiva 1 che recepisce i cambiamenti normativi e le innovazioni tecnologiche avvenute dal 2009 ad oggi.
La stessa dirigenza di ANSF ci ha comunicato che a breve invierà una nuova bozza di RCT contenente alcune integrazioni proposte dalle OO.SS., il testo comunque non sarà esaustivo. Le eventuali ulteriori segnalazioni dovranno essere inviate entro il mese di maggio 2012 mentre l’emanazione vera e propria potrà avvenire alla fine di giugno nel rispetto di quanto previsto dal Decreto 352.
Come OO.SS. abbiamo posto molteplici questioni che necessitano di un ulteriore approfondimento. La prima riguarda l`inserimento del capitolo inerente il RS nel nuovo RCT. Questa novità , emersa nella riunione odierna, secondo noi crea ulteriori problemi riguardo il riordino normativo; in particolare sulle questioni legate alla modulistica e alle modalità di comunicazione fra il Personale addetto alla sicurezza presente sul treno delle diverse IF e i Dirigenti Movimento del gestore dell’infrastruttura. Inoltre ci pare intempestivo dal punto di vista temporale inserire tale argomento in questa fase della discussione sul riordino. Pertanto, su questo punto, si evidenzia una palese divergenza fra OO.SS. e ANSF. Permangono comunque le criticità relative alla definizione del ruolo del Capo Treno così come anche su altri aspetti, che ANSF si è impegnata a considerare.
Inoltre abbiamo espresso la nostra preoccupazione in merito al possibile abbassamento degli attuali livelli di sicurezza derivanti dall’emanazione dei soli principi di governo in materia di sicurezza ferroviaria, sulla definizione di vigilante e sulle ipotesi di svolgimento di più mansioni.
Infine è stata fatta una ricognizione sui rilievi posti dalle IF e dal GI dalla quale emerge,tra le tante, in maniera esplicita, la richiesta da parte di Trenitalia di poter verificare la fattibilità della circolazione dei treni viaggiatori senza CAPO TRENO. L’ANSF ha escluso categoricamente tale possibilità .
Come OO.SS. siamo impegnati nel vigilare che non si presentino situazioni che possano determinare un decremento dei livelli di sicurezza.
Come OO.SS. chiediamo all’ANSF un momento di riflessione sul tema di questo riordino prima di procedere a scelte definitive.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi degli incontri.