27 Febbraio 2014
In data odierna si è svolto nella sede nazionale dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, il programmato incontro nell’ambito del Protocollo Relazionale e relativo al processo di riordino normativo.
In apertura di riunione il Direttore di Ansf ha riepilogato gli eventi intercorsi dal precedente incontro del 17 dicembre 2013 e ha comunicato la richiesta da parte della Società Trenitalia di posticipare, l’entrata in vigore della Disposizione 01/2014 di Rfi al prossimo cambio orario estivo, per permettere così di poter riscrivere le relative Deif, recependo nel contempo le osservazioni poste dalle Segreterie Nazionali.
In particolare la prima osservazione è riferita alla eliminazione delle criticità nelle operazioni relative alla partenza del treno : la richiesta è di introdurre un doppio controllo sull’aspetto del segnale da parte dell’Agente di Condotta e del Capotreno, che con il “pronti” confermerebbe anche l’aspetto del segnale. Inoltre, per favorire l’intervento del capo treno nelle eventuali situazioni di degrado che si dovessero verificare, da parte delle segreterie Nazionali è stato chiesto che sia le prescrizioni di movimento che tecniche siano consegnate anche al capo treno.
Le Segreterie Nazionali, inoltre, hanno sottolineato l’esigenza di uno sforzo da parte di Ansf per quanto riguarda il controllo sull’attività procedurale da parte delle Imprese Ferroviarie e su una rinnovata esigenza di una chiara interpretazione dei contenuti del Decreto 04/2012/Ansf nei confronti delle stesse IF.
In ragione di ciò il Direttore, nel prendersi l’impegno in tal senso, ha ribadito i contenuti del Decreto 04/2012, in particolar modo per quanto riguarda i compiti del personale che svolge attività di sicurezza, citando a titolo di esempio il ruolo di Capotreno e di altro personale che svolge attività di accompagnamento treni che deve essere in possesso delle specifiche abilitazioni, Modello A T, di cui all’allegato C del Decreto 04/2012.
In conclusione, le Segreterie Nazionali hanno chiesto un ulteriore incontro con la presenza del Gestore Infrastruttura.