29 Settembre 2014
Nella giornata di ieri si è svolto il previsto incontro con Ntv nel corso del quale è proseguita l’informativa aziendale iniziata il 10 settembre scorso.
I vertici della società , confermando le note difficoltà di ordine economico e finanziario, hanno comunicato gli esiti del consiglio di amministrazione che si è svolto il 24 settembre ’14 e hanno presentato, senza consegnare una documentazione ufficiale, le azioni individuate per uscire dallo stato di forte difficoltà e cioè:
· Sviluppo ricavi e mantenimento investimenti;
· Azioni forti su fronte regolatorio (pedaggi, ecc.);
· Azioni e attività di efficientamento.
I temi rappresentati nel corso dell’incontro (sostenibilità del progetto industriale, volontà degli azionisti di procedere con aumenti di capitale, azioni finalizzate a ottenere la ristrutturazione del debito con le banche, valorizzazione dei “certificati bianchi”, revisione del modello di servizio) sono quelli che l’azienda ha già comunicato in precedenza e che sono ritenuti utili per perseguire l’equilibrio finanziario. Sui “certificati bianchi” (n.d.r. anche noti come “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE), che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia) e sugli attesi pronunciamenti dell’Autorità di regolazione dei trasporti, Ntv punta molto. Relativamenteall’offerta commerciale è stata riconfermata la decisione di sospendere i servizi sulla linea adriatica e di incrementare quelli sulla Rm-Mi e su Venezia. Sono state poi annunciate non ben definite azioni di razionalizzazione e riorganizzazione di tutti i settori produttivi dell’azienda con l’obiettivo di ridurre i costi operativi.
Al termine delle comunicazioni il Presidente e Amministratore Delegato della società ha richiesto la disponibilità delle organizzazioni sindacali ad avviare un percorso relazionale per approfondire, in maniera più completa, le azioni che la società intenderebbe adottare.
Come FIT-CISL, unitamente alle altre sigle sindacali, abbiamo raccolto l’invito del Presidente dichiarando la nostra massima disponibilità a proseguire il confronto in quanto occorre approfondire ulteriormente le ragioni che hanno determinato lo stato di difficoltà in cui versa la società e, che di conseguenza, hanno determinato forti preoccupazioni fra le lavoratrici e i lavoratori, per poi individuare le soluzioni più idonee per uscire dalla crisi.
Sono stati convenuti pertanto sei principali aree di approfondimento dalle quali inizierà il confronto: economico-finanziaria, ciclo di produzione (cdp) bordo, cdp stazioni, cdp macchina, cdp sale operative, cdp uffici e staff. Il primo incontro è stato fissato per il prossimo 6 ottobre 2014.
Evidentemente questi confronti saranno utili anche per approfondire le criticità rilevate a seguito dell’applicazione dell’accordo del 4 marzo 2014 (contratti di solidarietà ), che non sono ancora state risolte, e per affrontare anche le questioni gestionali che hanno determinato forti elementi di negatività nell’ambito delle relazioni sindacali oltre che forti elementi di disagio fra le lavoratrici e i lavoratori.
In considerazione della delicatezza della situazione non possiamo non confermare le preoccupazioni che abbiamo manifestato già alcuni mesi fa quando si sono ravvisati i primi segnali di difficoltà e pertanto la nostra attenzione nel seguire le evoluzioni della vicenda sarà , come sempre, altissima.