27 Gennaio 2015
Il giorno 16 gennaio 2015 si è svolto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il previsto incontro con la società Aura-Sapp (che effettua le attività di logistica per la ristorazione ferroviaria a bordo della flotta di Trenitalia e subappaltatrice di Elior) per espletare la fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo avviata in data 11 dicembre 2014 dalla predetta società Aura-Sapp.
In apertura la società Aura-Sapp ha ribadito – genericamente – le motivazioni per le quali intende licenziare 35 lavoratori. In estrema sintesi dopo circa un anno dal cambio appalto e, a valle della sperimentazione di un nuovo servizio, cosiddetto Easy-food che ha ampliato il volume di attività dell’appalto, la società Aura-Sapp si è accorta di avere un esubero di personale.
Come FIT-CISL abbiamo ribadito vibratamente ai rappresentanti dell’azienda che il provvedimento è assolutamente illegittimo in quanto, in fase aziendale, non sono stati esperiti tutti i tentativi per scongiurare i provvedimenti espulsivi e anche perché la stessa società (per sua espressa dichiarazione) ha in essere, in altri impianti, oltre 35 contratti a tempo determinato con scadenza a breve-medio termine. Più volte le O.S. hanno chiesto l’attivazione di confronti per procedere a una analisi dettagliata delle attività svolte all’interno dei Terminal di Roma, Napoli e nei rimanenti impianti, al fine di individuare le possibili azioni organizzative, registrando l’indisponibilità della controparte datoriale a procedere in tal senso.
Le dichiarazioni aziendali relative a presunti 35 esuberi avvengono, inoltre, in presenza di una situazione di sistematico ricorso al lavoro straordinario e/o al ricorso a personale in somministrazione in aggiunta a quello appartenente agli impianti in questione.
Da una prima stima è risultato che solo nell’impianto di Roma, con l’introduzione dell’offerta Easy- food, vengono preparati, al momento, circa 700 cestini destinati ad aumentare notevolmente nel periodo dell’inizio di EXPO 2015.
La FIT-CISL congiuntamente alle altre O.S. ha provato a formulare varie proposte volte ad evitare i licenziamenti, prospettando anche la possibilità di riprendere il confronto in sede aziendale interrotto unilateralmente da Aura-Sapp. Anche tali ipotesi sono state respinte.
La società Aura-Sapp è stata irremovibile respingendo, in maniera irrituale, anche la mediazione del rappresentante del Ministero del Lavoro – che si è sviluppata con grande professionalità , equilibrio ed equidistanza fra le parti – e ha confermato la propria posizione.
La FIT-CISL, insieme alle altre O.S., qualora la società Aura-Sapp, in palese violazione delle previsioni del Ccnl Mobilità Attività Ferroviarie, licenzierà il personale degli impianti di Roma e Napoli come annunciato, si attiverà immediatamente per contrastare i provvedimenti illegittimi e per tutelare l’occupazione e il reddito dei lavoratori interessati.
Molto probabilmente, contestualmente alle iniziative sindacali, si avvierà anche un contenzioso legale plurimo nei confronti di tutti i soggetti “solidalmente” interessati.
Atteso che quella di Sapp-Aura è l’ennesima azione dirompente che si registra nell’indotto del Gruppo Fsi, sarà indispensabile chiamare in causa anche il committente Trenitalia per verificare se il sistema degli appalti, alla luce di simili fatti, è ancora adeguato.
Roma, 16 gennaio 2015
La Segreteria Nazionale
Normal
0
14
false
false
false
IT
X-NONE
X-NONE
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;}