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Lettera unitaria a Trenitalia su Deif 35.5

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Documenti - Lettera unitaria a Trenitalia su Deif 35.5

30 Gennaio 2015

FILTCGIL FITCISL UILTRASPORTI UGL TAF FAST Ferrovie ORSA Ferrovie

Segreterie Nazionali

Roma, 30.1.2015

Ing. R. Buonanni

DRUO Trenitalia S.p.A.

Dott.ssa V.Chiodini

Resp. R.I. Trenitalia S.p.A.

p.c. ANSF

Oggetto: Entrata in vigore DEIF 35.5 dal 1 febbraio 2015 relativa alle disposizioni Operative per l’utilizzo del Tablet e relativa informatizzazione delle prescrizioni al treno.

Le scriventi Segreterie Nazionali hanno appreso da alcune vostre comunicazioni inviate al personale che a far data dal 1 febbraio 2015, verrà  resa operativa la deif 35.5, per la parte riguardante la piena operatività  delle prescrizioni al treno in formato elettronico, operative con l’applicativo la mia borsa del Tablet, in dotazione al PdT.

Premesso che codeste OO.SS. hanno già  formalizzato alcuni rilievi e richiesto l’attivazione di un

tavolo di confronto, per approfondire alcuni aspetti del percorso di sperimentazione; tale richiesta è rimasta a tutt’oggi inevasa.

Permangono in essere tutte le criticità  già  esposte ed a queste si sommano quelle che emergono nella lettura dell’avviso distribuito al personale:

· Viene emanata una nuova deif il 22 gennaio 2015 che prevede la sua entrata in servizio per il 1-02-2015 e il personale non viene supportato con una adeguata formazione rispetto alle modifiche introdotte dalla Deif 35.5., non tenendo conto delle notevoli modifiche che tale nuova procedura informatizzata produce sugli aspetti strettamente correlati alla regolarità  del servizio;

· Si impone al personale di effettuare lo scarico del Kit prescrizioni con un “sufficiente anticipo” rispetto alla partenza del treno e di aggiornare “in tempo utile” i contenuti degli applicativi installati nel tablet (poiché il mancato aggiornamento delle applicazioni inficia il download prioritario del kit tablet); in entrambi i casi ci si riferisce ad archi temporali indeterminati che potrebbero in alcuni casi essere insufficienti a garantire la regolarità  nella marcia del treno evidenziando che il personale del treno garantirà  in via prioritaria la sicurezza della circolazione e si premurerà  quindi di essere in possesso di tutta la documentazione necessaria prima di muovere il convoglio;

· Il Kit informatizzato dei documenti treno prevede l’associazione in servizio e la conferma prima della partenza dello stesso, in caso contrario tale partenza è considerata come SPAD. Il problema nasce nel fatto che il personale non ha nessun riscontro dell’esito positivo nell’effettuare tale procedura e, soprattutto, nulla in suo possesso che ne certifichi l’effettiva “associazione e conferma” del servizio al treno.

· Per quanto attiene alla necessità  da parte aziendale di inviare (in caso di non ricezione del Kit e di impossibilità  di consegna delle prescrizioni in formato cartaceo) sulla mail aziendale attribuita al personale le prescrizioni in formato pdf, il personale è invitato a tenere sotto controllo la capienza della casella di posta aziendale al fine di scongiurare una mancata ricezione del kit moduli in formato pdf, con inevitabile ripercussione sulla regolarità  del servizio. Questo prefigura un inaccettabile obbligo del personale, non contrattualmente previsto né concordato;

· Viene aggravata la condizione operativa del Ct, soprattutto per la DPR e la DPLH SU; la mancanza di disponibilità  di un posto prestabilito e sicuro per la custodia e la carica del Tablet costringe il PdA a dover portare con sé acceso il tablet durante lo svolgimento del servizio di controlleria al fine di consultare anche la scheda treno, documento che necessita di una continua consultazione durante la marcia del convoglio, considerando la ristretta tempistica della successione delle fermate. Il PdA è costretto a destreggiarsi tra tablet, pos, palmare, pinza di controlleria, chiave tripla e bandiera/lanterna con l’ ulteriore criticità  della scarsa durata della batteria del tablet e la sua conseguente ricarica che può avvenire in cabina di guida o presso le prese eventualmente presenti lungo il treno, condizione che necessita il presenziamento dello stesso per evitare furti e contestazioni di incauta custodia;

· la presenza di numerosi scenari di degrado con diverse soluzioni che possono generare confusione da parte del personale per addivenire a una corretta soluzione;

· Non tutti i treni sono gestiti da kit tablet.

Per quanto su esposto si richiede con urgenza l’attivazione di un tavolo di confronto in merito alle criticità  esposte.

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