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Incontro con Trenitalia su Reticolo Manutentivo DPLH

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Documenti - Incontro con Trenitalia su Reticolo Manutentivo DPLH

19 Marzo 2015

FILT/CGIL FIT/CISL UILTRASPORTI UGL Trasporti FAST-Ferrovie ORSA-Ferrovie

Nella giornata di Mercoledì 18 marzo 2015 si è tenuto il programmato incontro con Trenitalia e le OO.SS. Nazionali in merito al reticolo manutentivo della Divisione Passeggeri LH.

I rappresentanti aziendali, preliminarmente hanno illustrato il quadro di riferimento che andrà  a delinearsi, con l’ampliamento della flotta in conseguenza dell’ingresso in esercizio dell’ETR 1000 nel segmento Freccia Rossa e la nuova dislocazione degli attuali materiali in funzione di un nuovo modello di offerta.

Nel dettaglio, come già  esposto nella riunione del 13/03 scorso, sono stati confermati come poli di manutenzione per gli ETR 500 e 1000 gli Impianti di Napoli e Milano, con postazioni definite “satellite” a Torino, Venezia e Roma, per l’effettuazione di operazioni accessorie quali scarico reflui, lavaggio cassa e, qualora necessario, attività  di sicurezza.

Sono state confermate le lavorazioni finora svolte nei due poli manutentivi per quanto riguarda gli ETR 500, è stato comunicato il rinnovo delle gare per l’affidamento della manutenzione ciclica (IMC Napoli), nonché confermate le assunzioni (10 a Milano e 17 a Napoli di cui 13 già  in Azienda) per le lavorazioni inerenti l’ETR 1000.

Nel periodo di garanzia (tranne che per attività  di manovra, tornitura e ultrasuoni) è nelle previsioni aziendali laffiancamento di ferrovieri agli operatori dell’impresa costruttrice al fine di acquisire il necessario know how in modo da essere in grado di subentrare entro la scadenza contrattuale ad Ansaldo Breda.

Per quanto riguarda l’esercizio FA l’Azienda ha confermato l’attuale modello per OMAV di Roma e una costanza con le attività  manutentive svolte internamente; è confermato anche il service verso FB per la flotta ETR 460 fino al 2018, in attesa del completamento degli investimenti di attrezzaggio dell’OMV di Prenestina per il SU. Anche in questo segmento sono state fatte 10 assunzioni in compensazione di uscite per quiescenza.

Per FB, il modello Manutentivo rimane invariato; su Mestre vengono confermate le attività  sulle loc. 414 più un progetto di potenziamento e riqualificazione (polo manutentivo polifunzionale), lasciando quindi come impianto principale Mestre e uno satellite a Lecce. Il tutto, a nostro avviso, in netta contrarietà  con quanto dichiarato in precedenza, visto che a Lecce era previsto un investimento come Impianto.

Per il SU, vista la scadenza del contratto di servizio al 31 Dicembre 2014, le attività  si svolgono in regime di proroga e comunque anche in caso di formalizzazione dello stesso, l’affidamento terminerà  a fine 2015.

Poiché il modello di offerta è vincolato e regolato dal MIT e in attesa di avere conferme su quale dovrà  essere il servizio, a partire dal prossimo anno non vi è modo di avviare gli investimenti previsti per attrezzare e manutenere i convogli.

Al momento non ci sono elementi per ipotizzare variazioni di produzione, e le attività  vengono svolte considerando la produzione costante.

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L’Azienda ha inoltre esposto gli interventi di ammodernamento degli impianti di manutenzione. Tali interventi sono previsti in tutti gli impianti di manutenzione ad eccezione di quello di Lecce (contrariamente a quanto comunicato nel 2013)Infine è stato comunicato il fabbisogno ore per il 2015, che vede ancora un netto divario tra ore interne ed esterne, raggiungendo picchi i dell’80% per l’ esternalizzazioni. Tale disparità  non fa altro che portare alla perdita di know how dei lavoratori della manutenzione, di fatto impossibilitati ad operare, sia per la presenza di ditte esterne, sia per la perdita di competenze e conoscenze sugli organi.

Come OS abbiamo manifestato dissenso in merito alle trattative territoriali che la società  sta effettuando e in merito all’organizzazione e orario di lavoro. Abbiamo richiesto le consistenze per ogni singolo impianto e le ore delle lavorazioni interne ed esterne, richiamando gli accordi che prevedevano internalizzazioni e chiedendo un’inversione di tendenza da parte dell’azienda, vista la continua esternalizzazione di attività .

Le parti hanno convenuto di approfondire i temi esposti, a conclusione degli incontri con le altre divisioni, calendarizzando un incontro con la presenza dell’Amministratore Delegato per fare il punto della situazione in merito al reticolo manutentivo e sulle conseguenze sul territorio congelando per il momento, di fatto, ogni trattativa territoriale.

Roma 19 marzo 2015

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