Ringraziamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che, per difendere il proprio posto di lavoro, hanno contribuito alla riuscita dello sciopero sia attraverso la loro adesione sia partecipando ai presidi organizzati dal sindacato.

Il primo sciopero nazionale di Nuovo trasporto viaggiatori ha visto una grandissima partecipazione delle lavoratrici e lavoratori con un‘adesione che ha superato il 70% dopo solo quattro ore dall’inizio della protesta, con punte del 100% a fine giornata e nella stragrande maggioranza degli impianti dell’esercizio.

Questo dato a conferma delle ragioni alla base dello sciopero e della compattezza fra lavoratrici, lavoratori e organizzazioni sindacali.

Non possiamo sottacere che l’intervento della Commissione di Garanzia – che ha imposto l’organizzazione di servizi minimi – ha costituito una grande forzatura in quanto non ha tenuto conto del fatto che il diritto ala mobilità  dei cittadini non era pregiudicato e che Ntv ha avviato le procedure per licenziare 246 persone senza alcuna giustificazione di carattere industriale e dopo aver beneficiato di una significativa quantità  di risorse economiche pubbliche (riduzione delle tariffe del canone di accesso alle infrastrutture stimata dalla stessa società  in 45 milioni di euro nel biennio 2013/2014 e dei cosiddetti certificati bianchi quotati sempre dalla stessa società  in 75 milioni di euro nel periodo 2014-­‘2018).

Lo sciopero è andato benissimo nonostante le azioni di disturbo attivate da Ntv (disinformazione fra i lavoratori, convocazione di una inutile e pretestuosa riunione fuori Roma alla vigilia dello sciopero per impedire ai lavoratori di partecipare all’assemblea sindacale, azioni al limite della vessazione nei confronti dei lavoratori come non consegna nei tempi previsti dei turni di servizio del mese di aprile 2015, imposizione di ferie e permessi non retribuiti in periodi non richiesti, conseguenti chiusure di impianti, trattenuta per mancato preavviso ai dimissionari, mancata concessione di part-­‘time, ecc..

Invitiamo ancora una volta Ntv a rivedere i propri piani e a ritirare le procedure di licenziamento collettivo avviate in quanto le azioni previste dal nuovo piano industriale non potrebbero trovare attuazione senza il 25% del personale dell’esercizio. Intanto saremo costretti a breve a proclamare un‘altra azione di lotta.

Invitiamo inoltre il vertice di Ntv a creare le condizioni per risolvere definitivamente i problemi di carattere gestionale che, a distanza di quasi tre anni dall’avvio dell’esercizio commerciale non hanno ancora trovato soluzione e hanno devastato il clima organizzativo fra i lavoratori.

Le lavoratrici e i lavoratori di Ntv mentre scioperavano hanno ricevuto grande apprezzamento e grande solidarietà  dai clienti di Italo che, per l’occasione, hanno confermato il gradimento per un prodotto di qualità  e hanno dichiarato che sarebbe un errore trasformarlo in una sorta di low-­‘cost ferroviaria.

Al termine delle 8 ore di sciopero ci è pervenuta da Ntv una convocazione per venerdì 17 aprile 2015 alle ore 10:30 con sede dell’incontro in via Noale 206 (La-­‘Rustica Grande Raccordo Anulare) Roma.

Roma, 10 aprile 2015