10 Giugno 2015
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Nella giornata del 9 giugno si è tenuto il programmato incontro tra le OO.SS. Nazionali e la Società Italferr.
Nell’ambito dell’incontro sono stati illustrati gli elementi di piano industriale e le azioni conseguenti, compreso gli aspetti della salute e sicurezza e della formazione.
Gli ultimi mesi hanno registrato un incremento di attività , sia per la parte che riguarda l’estero che la parte cosiddetta captive, a cui ha dato un forte impulso l’emanazione della legge 11 novembre 2014 n.164, altrimenti detta “Sblocca Italia”.
Da parte della Società vi è la forte determinazione a sviluppare e consolidarsi il segmento estero, spaziando su più fronti, ivi compreso il campo della formazione.
Il 2014 ha visto la stabilizzazione di n.20 risorse, ma la seconda parte del 2015 potrebbe vedere concretizzarsi la possibilità di ulteriori stabilizzazioni altre risorse al determinarsi dell’avvio dei cantieri di cui sussistono le condizioni procedurali.
Invece per quanto riguarda la formazione, che ha riguardato vari aspetti tra cui la tematica su salute e sicurezza, la stessa ha coinvolto circa 900 persone su un totale di 1225.
Inoltre Italferr ha reso noto che ha stipulato vari accordi con i Collegi Professionali per l’acquisizione dei crediti formativi a favore del proprio personale che iscritto ad uno specifico Albo Professionale, firma progetti per la stessa Società .
Infine la Società ha comunicato di aver implementato il pacchetto di garanzie assicurative e di assistenza per il personale che opera all’estero.
Come OO.SS. Nazionali, pur valutando positivamente i risultati raggiunti, abbiamo chiesto precisazioni su eventuali modifiche organizzative, sul rapporto tra mercato captive e mercato no-captive e sul mantenimento dell’attuale reticolo produttivo, la Società ha comunicato che al momento non è in vista alcuna ipotesi di modifica organizzativa, che il rapporto tra i due mercati è fondamentalmente in linea con le disposizioni europee, rendendo fuori luogo ipotesi di scorporo di attività e che l’unico intervento di modifica del reticolo riguarda la chiusura della sede di Foggia, come preannunciato nel corso del 2014.
Unitariamente abbiamo evidenziato l’opportunità di ipotizzare un successivo incontro entro la fine del corrente anno.
Le segreterie nazionali