30 Maggio 2016
La situazione relativa agli appalti ferroviari gestiti dalla società Ferservizi è ormai divenuta
insostenibile.
La società del Gruppo FS, contrariamente a quanto previsto dalle norme di legge e di contratto,
nonostante le continue e reiterate sollecitazioni, non ha ottemperato agli obblighi di informazione nei
confronti delle Organizzazioni Sindacali per quanto attiene agli imminenti cambi di appalto nei lotti
delle pulizie e delle guardianie dei palazzi compartimentali.
Non è dato conoscere quindi: il perimetro di gara, se vi sono state riduzioni dello stesso e se le gare
in parola sono state aggiudicate con “massimo ribasso” o con “l’offerta economica più vantaggiosa”.
Secondo gli appaltatori le risorse economiche a loro disposizione non sono sufficienti per applicare il
contratto collettivo di lavoro nazionale di riferimento e neppure per sostenere i costi di tutte le
maestranze attualmente impiegate con i conseguenti riflessi negativi su qualità del servizio e su
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il comportamento di Ferservizi (che se da un lato ignora le richieste del sindacato, dall’altro – sembra
– inviti gli appaltatori a procedere senza accordo sindacale) sta determinando la ingestibilità del
confronto con i nuovi appaltatori e rischia di determinare problemi patrimoniali, morali e biologici alle
lavoratrici e lavoratori interessati oltre che contenziosi legali multipli verso le società del Gruppo FS.
Per tali ragioni gli incontri che si sono svolti fino a ieri 27 maggio 2016 sono stati infruttuosi e
sono stati aggiornati secondo il seguente calendario:
Lunedì 30 maggio:
1. ore 9.30 lotto Sicilia ,Sardegna, Calabria;
2. ore 12.00 lotto Puglia Marche;
3. ore 15.00 lotto Toscana, Emilia Romagna
Martedì 31 maggio:
1. ore 14, 30 lotti Lombardia, Liguria e Piemonte a seguire Veneto e Friuli V.G.
Auspichiamo un rapido ravvedimento operoso da parte di Ferservizi a partire dal rispetto delle
previsioni contrattuali in materia di relazioni industriali e dal corretto adempimento degli obblighi di
legge fissati dal Decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 25.
Novità dalla Cassazione in materia di “Appalti”
Il 24 maggio 2016 la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10731, ha stabilito che il “Committente”
è assoggettato alla responsabilità solidale ex art. 29 del decreto legislativo n. 276/2003 nel caso in cui
i dipendenti dell’appaltatore non abbiano ricevuto tutte le spettanze economiche dovute.
Si tratta di un orientamento ben più favorevole nei confronti dei lavori che occorre approfondire.
Nelle assemblee che terremo nel corso del mese di giugno 2016 con i lavoratori degli appalti oltre che
degli aspetti contrattuali discuteremo anche dei contenuti della sentenza in parola.
La Segreteria Nazionale