6 Gennaio 2017

Il Segretario generale della FIT-CISL Antonio Piras dichiara al Messaggero del 6 gennaio rispondendo all’intervista al ministro dei Trasporti Graziano Delrio pubblicata sullo stesso giornale il giorno prima:

Gli investimenti in nuovi mezzi pubblici annunciati dal ministro Delrio sono molto positivi: il settore li attendeva da tempo. Va subito al punto Antonio Piras, segretario generale della FIT-CISL. Certo – dice al Messaggero – non basta e aspettiamo la riforma del settore, annunciata più volte. Il trasporto pubblico locale in Italia vede metà  delle aziende in rosso o a rischio fallimento, perché sono troppe e troppo piccole e non riescono a produrre ricchezza, affossate come sono da tagli e, talvolta, da gestioni clientelari. È necessario incoraggiare acquisizioni e aggregazioni, come sta facendo la società  Busitalia che ha acquisito varie aziende in tutto il Paese, e garantire risorse certe, proseguendo sulla strada iniziata con l’ istituzione del fondo nazionale per il tpl, che andrebbe incrementato.

Poi aggiunge che quello tra Fs ed Anas è un matrimonio che s’ ha da fare. Le due società  insieme possono crescere come player internazionale, migliorare le infrastrutture del Paese e fare occupazione vera. Il sindacato e i lavoratori daranno il loro contributo in questo senso, anche grazie alla sede di partecipazione e consultazione delle organizzazioni sindacali nelle scelte importanti, che è stata introdotta nel gruppo Fs con l’ ultimo rinnovo del contratto aziendale.