18 Settembre 2017
Nella giornata di giovedì 14 settembre si è tenuta a Roma la riunione della Commissione
Tecnica Nazionale dei delegati FIT CISL della Società Mercitalia Rail con la partecipazione dei
rappresentanti di tutte le regioni.
Nella relazione introduttiva la Segreteria Nazionale ha fatto il punto della situazione sui
rapporti con il Gruppo Fs, evidenziando in particolare la necessità del mantenimento
dell’integrità dell’azienda e ribadendo la netta contrarietà della nostra organizzazione alle
ipotesi di scorporo e quotazione delle frecce di Trenitalia che sono riemerse in questi giorni
nelle dichiarazioni dell’Ing. Mazzoncini, A.D. del Gruppo FS.
Successivamente la riunione della Commissione Tecnica si è incentrata sulla verifica
dell’applicazione della normativa contrattuale per analizzare le problematiche presenti in
Mercitalia Rail anche a seguito dell’accordo nazionale del 20 luglio 2017, con il quale sono
state definite delle soluzioni condivise sulle tre macro questioni che sono state oggetto di
confronto con la Società MIR a partire dai primi mesi del corrente anno.
La Commissione Tecnica Nazionale ha analizzato il testo dell’accordo, illustrando e chiarendo
le modalità applicative dei contenuti dello stesso con gli opportuni approfondimenti su:
· Servizi con RFR con durata dell’assenza dalla residenza >24 ore con servizio di
ritorno non caratterizzato da esclusiva attività di condotta;
· Applicazione delle flessibilità in gestione operativa;
· Fruizione del pasto;
· Flessibilità da negoziare a livello territoriale.
Nei numerosi interventi dei delegati sono state evidenziate le principali criticità che vengono
registrate nei diversi territori e in specifici impianti. In particolare, gli interventi dei delegati
delle Commissione Tecnica, oltre ai restanti aspetti già rilevati nella riunione del 2 marzo u.s.,
hanno evidenziato le seguenti urgenti criticità da portare a soluzione:
· Personale Tecnico Polifunzionale: consistenze, utilizzazione e mansionario
E’ stata evidenziata la necessità di prevedere apporti di personale, criticità che risulta
essere alla base delle numerose problematiche che stanno interessando da tempo
l’organizzazione del lavoro e l’utilizzazione del Personale Tecnico Polifunzionale nelle
attività di terra, con inevitabili ricadute che interessano la copertura dei turni, i diversi
processi e le diverse fasi di realizzazione del prodotto treno.
E’ stato anche sottolineato in numerosi interventi che le attività di competenza del
Personale delle Gestioni Merci sono state demandate al Personale Tecnico
Polifunzionale, aspetto che necessita di un opportuno approfondimento con la Società
sia sugli aspetti riorganizzativi delle strutture interessate (Impianti Territoriali e
Coordinamento Gestione Merci) sia per le ricadute sull’organizzazione del lavoro,
nonché sulla continua assegnazione di attività ai Tecnici Polifunzionali che operano a
terra.
Inoltre la gestione del personale TPT, affidata sia ai Gestori dell’Impianto Territoriale
sia ai Gestori dell’Impianto Operativo, determina una non lineare promiscuità di
utilizzazione del personale tra attività di terra e quelle a bordo treno, registrando
anche la non corretta applicazione per questo personale della disciplina specifica per il
personale mobile in precedenza e a seguito di un servizio effettuato a bordo treno.
· Servizi con RFR con durata dell’assenza dalla residenza >24 ore con servizio di
ritorno non caratterizzato da esclusiva attività di condotta
In alcuni interventi è stata evidenziata la non corretta applicazione nei servizi
programmati del concetto definito al punto 1) del verbale di accordo del 20 luglio, in
merito al “rientro il prima possibile verso l’impianto di residenza”, con spostamenti di
servizio o viaggi fuori servizio che non realizzano le condizioni di utilizzo definite
nell’accordo stesso.
· Retribuzione accessoria e Gestione dei processi amministrativi
Si segnalano problematiche persistenti sulla corretta liquidazione delle competenze
accessorie, con criticità relative specialmente al pagamento delle flessibilità
contrattuali e di quelle definite o introdotte con l’accordo del 20 luglio 2017. Anomalie
si registrano anche sulla corretta liquidazione dell’indennità di cui all’articolo 36 p. 9
del Contratto Aziendale relativa alle prestazioni accessorie (PAT) previste dall’accordo
del 29 marzo 2012.
Si ravvisa pertanto la necessità di un opportuno approfondimento con la Società MIR,
con particolare riferimento all’organizzazione della nuova struttura che dovrà gestire i
processi amministrativi attualmente affidati a Trenitalia.
· Utilizzazione Personale di Macchina neo assunto
In questi mesi sono stati segnalati dal personale anomale variazioni ai servizi
comandati e alle giornate di turno per il personale neo assunto gestito direttamente
dalla sala nazionale di MIR. Rispetto alle necessità e alle finalità formative di tale
gestione sostenute dalla Società , si sono riscontrate variazioni in merito
all’applicazione della normativa contrattuale, pertanto è necessario ricondurre la
gestione del personale neo assunto esclusivamente agli impianti operativi a cui sono
assegnati, anche in previsione delle prossime immissioni del personale proveniente
dalla società Serfer.
· TX Logistik Italia
In numerosi interventi è stata evidenziata come non più rinviabile la sottoscrizione da
parte di TX Logistik Italia del CCNL MAF del 16 dicembre 2017, per cui è necessario
riprendere quanto prima il confronto a livello nazionale, dopo gli incontri del 8 e del
21 giugno u.s., per arrivare alla definizione dell’accordo con la società che gestisce i
servizi internazionali all’interno di Mercitalia Logistics e del Polo della logistica e delle
merci.
In conclusione i delegati hanno chiesto alla Segreteria Nazionale, oltre alla soluzione delle
criticità evidenziate, di sollecitare l’attivazione dei tavoli di confronto territoriali con
Mercitalia Rail per la definizione delle tante problematiche presenti nei vari impianti sul
territorio nazionale.
La Segreteria Nazionale