18 Maggio 2018
Nella giornata del 17 maggio 2018 si è riunita la Commissione Tecnica di Ferservizi presso il Centro Studi della FIT-CISL Nazionale.
I partecipanti hanno espresso notevole apprezzamento per i contenuti degli accordi siglati in data 23 aprile 2018 e relativi al Premio di Risultato, al settore della manutenzione rotabili di Trenitalia ed alla definizione del regolamento della Sede di Partecipazione e consultazione.
Da parte degli intervenuti sono state analizzate le azioni e le proposte di riorganizzazione avanzate dalla società nell’ambito del recente incontro nazionale, che riguardano, per quest’ultimo punto, la prosecuzione del percorso di concentrazione di attività riguardanti i settori dell’Amministrazione e Contabilità , dell’Amministrazione del Personale, i Servizi Fiscali e le Assicurazioni, oltre a prospettare un nuovo modello operativo per i Centri di Rilascio Concessioni.
Gli stessi partecipanti hanno evidenziato le criticità derivanti dalle proposte societarie, come ad esempio per quanto riguarda i CRC, tenendo conto anche delle notevoli implicazioni per i lavoratori coinvolti oltre che per l’utenza, atteso che tali proposte mancano di dati oggettivi di riscontro.
I componenti la Commissione Tecnica oltre a condividere la posizione della Segreteria Nazionale, sui temi della salvaguardia dell’attuale reticolo composto da Zone, Sedi e Distaccamenti, danno mandato alla stessa nel sollecitare la società ad incrementare il numero delle assunzioni, provvedendo a distribuirle in tutte le realtà territoriali ed operando nel contempo affinché Ferservizi si attivi per ricercare tutte le opportunità in termini di attività , anche esterne al Gruppo FSI. Inoltre la società deve prontamente risolvere le forti problematiche relative alle relazioni industriali, intervenendo prioritariamente in alcuni territori. Infine, oltre a rimarcare alcune problematiche in termini organizzativi, dai partecipanti è stato sottolineato un particolare fenomeno che interessa i nuovi assunti per i quali è necessaria una più coerente collocazione all’interno della scala classificatoria così come prevista dal Ccnl MAF.