8 Maggio 2019
In data odierna si è tenuto il programmato incontro con la società Ferservizi.
Nell’ambito dell’incontro la società ha illustrato la situazione delle consistenze di personale, al netto delle uscite del Fondo (n.82) e per effetto della cosiddetta “quota 100” che al momento ha riguardato n.50 unità di personale. A fronte di ciò sono stati realizzati n.37 inserimenti di personale. In ragione di quanto sopra, verrà incrementato il numero delle assunzioni quantificate in totale per il 2019 nel numero di 100. Inoltre la società ha comunicato l’intenzione di aprire un ulteriore Fondo Straordinario, che in prima battuta dovrebbe traguardare il prossimo autunno e successivamente i primi mesi del 2020.
La società ha inoltre illustrato il progetto di riorganizzazione dei Servizi Immobiliari che sostanzialmente prevede una concentrazione in alcune sedi di alcune attività specifiche del settore. Ciò comporterebbe, nel piano della società , di porre in atto dei processi di riconversione professionale, oltre ad alcuni inserimenti.
Oltre a ciò è stata comunicata la volontà di procedere al completamento dell’esternalizzazione delle attività svolte dai centri stampa, che con il sempre maggiore utilizzo delle tecnologie digitali, registrano un costante calo dei volumi e non giustificano gli ulteriori investimenti necessari. Tale processo riguarderebbe solamente gli addetti, quantificati nel numero di 17, che comunque sarebbe interessati anche da processi di riconversione professionale.
Invece per quanto riguarda le attività di controllo accessi e corrispondenza, non vi è una volontà di procedere a razionalizzare ulteriormente. Mentre, per quanto riguarda i Ferrotel, stante la chiusura di quello di Torino, la società vuole procedere alla chiusura di quelli di Milano e Ventimiglia, che interessano 16 lavoratori delle ditte appaltatrici. Sul tema dei CRC la società , nel confermare il piano e la tempistica (31 ottobre 2019), sta lavorando per l’efficientamento dello sportello telefonico, la digitalizzazione dei tagliandi ed il potenziamento della “postalizzazione”.
Come OOSS Nazionali, abbiamo ribadito la necessità di mantenere integro il reticolo produttivo, che le assunzioni, da incrementare, preventivate vadano ad interessare tutte le sedi, che sul tema dei CRC vadano messe in atto tutte le azioni per evitare il ripetersi dei fenomeni che hanno caratterizzato i primi mesi del 2019, che vengano salvaguardate talune attività rivedendo l’ipotesi di esternalizzare in maniera crescente lavorazioni definite no core ed espresso, ancora una volta, perplessità sulla riorganizzazione dell’immobiliare. Vanno altresì concretizzate opportunità che si stanno prospettando in altri contesti. Inoltre abbiamo rimarcato la preoccupazione per i lavoratori del settore appalti che sono interessati dalle chiusure dei Ferrotel, sollecitando la società a ricercare soluzioni che possano prospettare una loro rioccupazione.
Le parti in ragione di quanto sopra si sono aggiornate al prossimo 30 maggio 2019.