12 Settembre 2019
E’ proseguito nella giornata odierna il confronto nazionale sulla riorganizzazione del nuovo modello di Manutenzione in Trenitalia.
Sono stati analizzati in maniera approfondita i temi sui quali le organizzazioni sindacali avevano evidenziato le maggiori criticità nello scorso incontro:
Nello specifico l’Azienda ha dichiarato che su tutti i territori (Campania, Liguria, Toscana, Sicilia, Piemonte) dove erano state sollevate riduzioni di attività /efficientamento non ci saranno ricadute occupazionali e tutti i lavoratori continueranno ad operare nei siti manutentivi di residenza.
In Liguria sono confermati due impianti manutentivi ed è confermata la permanenza del sito manutentivo di Genova (nella prima proposta dato in dismissione) al quale sarà destinato un investimento tale da garantire la manutenzione correttiva e tornitura con il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Stessa attenzione è stata dedicata ai siti manutentivi di Siena, Benevento, Novara e della Sicilia.
Ulteriori investimenti saranno destinati per adeguare la capacità degli Impianti a ricevere il nuovo materiale rotabile (ad esempio: Foligno, Mestre, Firenze). Il prossimo incontro di verifica sarà calendarizzato a valle del confronto a livello territoriale in tutte le regioni interessate alle modifiche organizzative presentate nella riunione odierna.
Circa 150 nuove risorse saranno formate su tutto il territorio per acquisire lavorazioni sull’implementazione di apparati tecnologici (ertms e vigilante innovativo). Come OO.SS., abbiamo ribadito che in occasione dei nuovi bandi di acquisizione di materiale rotabile sia preventivamente aperto un confronto per rendere operativa l’internalizzazione della loro manutenzione allo scadere del periodo di garanzia.
Entro il 2019 sarà ultimato il piano di assunzione previsto in 290 manutentori. L’Azienda ha confermato l’incremento dei volumi di attività in linea con quanto previsto dall’accordo ed è intenzionata a fare una valutazione economica sull’opportunità di internalizzare ulteriori attività oggi assegnate ad appalti in prossima scadenza.
Roma, 11 settembre 2019
La Segreteria Nazionale