16 Maggio 2020
Si è tenuta nel pomeriggio del 13 maggio la terza riunione del Comitato Aziendale sull’emergenza Covid-19 prevista dal Protocollo di intesa del 14 Marzo sottoscritto da Governo, parti datoriali e sindacali, integrato in data 24 maggio 2020.
In apertura l’azienda ha illustrato le azioni messe in campo in relazione alle criticità più importanti evidenziate negli incontri precedenti, soffermandosi in particolare su:
Dispositivi di protezione individuale: sono state distribuite su tutto il territorio Nazionale mascherine e guanti al personale in quantità sufficiente a coprirne il ricambio per ogni turno; per quanto riguarda le mascherine, le nuove scorte sono del tipo chirurgico;
Misurazione della temperatura corporea per i dipendenti: l’azienda si sta appoggiando ad altre aziende del Gruppo FS allineandosi, soprattutto nei siti più importanti, alla misurazione già messa in campo da altre strutture, mentre rimane in auge l’autocertificazione per quelle realtà più piccole in cui anche la committenza ha problemi nel predisporre interventi diversi. Ribadendo che comunque non esiste un vero e proprio obbligo rispetto a tale misurazione, l’azienda sottolinea anche la non perfetta efficacia di tale azione, soprattutto quando ci troviamo in presenza di soggetti “asintomatici”.
Ribadendo che l’intervento aziendale è stato comunque positivo sulla totalità del territorio Nazionale, come OO.SS. abbiamo sottolineato quanto segue:
· Risulta coerente con la progressiva convivenza con il virus, a cui dovremo abituarci, l’intervento rispetto alla consegna dei DPI, che diventano quindi di utilizzo e ricambio giornaliero, e prendiamo atto dello sforzo messo in campo rispetto alla consegna di mascherine chirurgiche, sicuramente della tipologia adeguata e in coerenza con le disposizioni in materia;
· La misurazione della temperatura diventa, anche se non obbligatoria, misura indispensabile soprattutto in una fase in cui la risposta rapida all’emergenza in vista di una lenta ma progressiva ripresa delle attività , deve divenire prerogativa per qualunque azienda. Proprio per questo motivo viene chiesta una verifica e una “mappatura” degli impianti in cui tale operazione non viene svolta, superando l’autocertificazione;
· Viene chiesto nuovamente un aggiornamento rispetto alla possibilità di consegna al personale di un “Kit aggiuntivo” per poter pulire e igienizzare il banco di guida nei momenti di cambio personale con agenti di altre imprese;
· Viene richiesta maggior attenzione e collaborazione con le altre aziende del Gruppo FS nell’utilizzo dei locali sfruttati in maniera promiscua da più aziende (spogliatoi ecc.).
La Società , rispetto agli argomenti sopra citati, ha risposto che le mascherine saranno sempre rifornite in maniera adeguata, che la “mappatura” rispetto alla situazione della misurazione della temperatura sta avvenendo di concerto con Trenitalia e che è in continua evoluzione, quindi, nel momento in cui si sarà delineata una situazione stabile sarà anche partecipata alle organizzazioni sindacali; che il “Kit aggiuntivo” è stato richiesto al committente sui mezzi per evitare di consegnarlo al personale in maniera individuale e che la sinergia e la collaborazione sull’utilizzo degli spogliatoi condivisi con altre aziende è risolvibile territorialmente con i Capi Area di competenza.
Mettendo l’accento sul buon lavoro svolto dal Comitato e dall’Azienda, anche e soprattutto sfruttando al massimo gli incontri come quello odierno, il comitato è stato aggiornato al 27 maggio per proseguire in maniera attenta e attiva il percorso fino a questo momento positivamente tracciato.
14 maggio 2020
Le Segreterie Nazionali