23 Maggio 2020
All’indomani della promulgazione del Decreto “Rilancio” , nelle cui misure rientra il rifinanziamento dei fondi bilaterali aziendali di sostegno al reddito e nell’attesa dello svolgimento dell’incontro dei componenti la Sede di Partecipazione e di Consultazione del Gruppo FSI, fissato per il prossimo 27 maggio, in cui si aprirà un focus sulla situazione patrimoniale e sulle scelte industriali della più importante Impresa di trasporto del Paese, Trenitalia e Sindacati hanno analizzato le misure relative all’andamento dei treni e dell’offerta commerciale a 2 settimane dall’avvio della “fase 2” che vede l’Italia ripartire dopo la crisi sanitaria e la recessione economica causata dalla pandemia mondiale Covid-19.
Il Responsabile del Personale di Trenitalia ha fornito i dati a consuntivo dell’utilizzo del Fondo di sostegno alreddito: oltre 147.000 giornate di fondo assegnate al personale rispetto alle teoriche 260.000 che la Società ha in dotazione nell’arco di 9 settimane, a far data dal 30 marzo scorso. Per quanto riguarda il residuo ferie anni precedenti, in Trenitalia il dato si attesta ad oggi a 3,8 giornate pro-capite.
La situazione attuale rende necessario potenziare l’offerta commerciale e quella relativa all’ esercizio, mentre è in atto una riduzione sensibile del carico delle attività tecnico-amministrative. Questa nuova condizione consente di ampliare il Fondo di sostegno al reddito anche a queste ultime attività , fino alla fine del mese di maggio. Il totale dei lavoratori interessati passa, quindi, dalle attuali 17.058 unità di cui all’accordo del 24 marzo a 22.739.
Nelle ultime ore il confronto tra le parti si è concentrato sui seguenti temi: incremento del numero dei treni circolanti, presenziamento degli Impianti di Vendita-Assistenza, capacità manutentiva delle OMC di Direzione Tecnica e degli IMC di DPLH e DPR.
Sul fronte della Produzione si aggiungono, per il momento, i collegamenti AV per il centro-sud (1 coppia Torino / Reggio Cal. AR), mentre nel Trasporto Regionale sta lentamente aumentando la percentuale di treni circolanti con l’obiettivo di attestarsi ai volumi pre-Covid per la fine del mese di giugno.
Nel settore Commerciale la tempistica delle riaperture prevede:
perDPLH dal 25.05.’20 Freccia Club e Lounge aperti a Roma/Milano/Firenze e Bologna, senza ristorazione con barriere parafiato e sedute dimezzate. Dalla stessa data aprono le porte le biglietterie e i Freccia Club (ove esistenti) di Ve-Mestre, Genova PP, Torino PN, Bari, Napoli C.le ;
dal 01.06.’20 Torino PS, Milano Rog., Genova Br., Bolzano, Venezia SL, Padova, Verona PN, Reggio Em. AV, Rimini, Pisa, Ancona, Roma Tib., Salerno, Napoli Afr., Reggio Cal. e Villa SG.
Le aperture degli impianti, a doppio o singolo sportello, garantiranno il servizio dalle 06.30 alle 20.30.
per DTR il coefficiente di riempimento treno è di poco superiore al 20% dell’offerta, tagliata per il distanziamento personale di oltre il 50%. Comunque, nelle interlocuzioni con le Regioni è emersa la volontà che il trasporto ferroviario cresca gradualmente sin dai primi di giugno con il conseguente aumento di tutte le attività legate alla circolazione treni.
Per la Manutenzione Rotabili le OMC di Direzione Tecnica e gli IMC di DPLH e DPR saliranno dal 1° giugno all’80% della forza lavoro per arrivare al 100% entro la fine dello stesso mese. Nei prossimi giorni si attiveranno i confronti territoriali con OO.SS. e RSU.
Il Sindacato, ribadendo che l’accordo odierno deve essere accompagnato da alcune soluzioni sull’utilizzazione del personale ha segnalato la necessità che:
Su tali aspetti la Società ha confermato gli impegni già assunti che, come chiesto dalle OO.SS., saranno oggetto di una puntuale verifica nel prossimo incontro nazionale.
Sulle questioni di carattere generale il Sindacato ha espresso la necessità che si affronti il tema della turnificazione estiva delle ferie 2020 e la possibilità di far partire le ferie estive dal prossimo 1 luglio, anche in virtù dell’incentivo “bonusvacanze” previsto dal decreto rilancio. Secondo le OO.SS. deve essere consentito al personale già turnificato nella seconda quindicina di giugno la facoltà di poter traslare nelle successive quindicine dal 1.07 al 15.09.2020.
Per quanto riguarda i congedi parentali straordinari Covid19, incrementati e prorogati dal recente DPCMfino al 31 luglio, dovranno trovarsi opportuni correttivi atti ad agevolare la fruizione degli stessi da partedel personale, senza penalizzazioni per gli aventi titolo.
I prossimi appuntamenti sono previsti per il 27 maggio il Comitato Aziendale COVID-19 ed il successivo 29 maggio per la Manutenzione Rotabili.
21 maggio 2020
Le Segreterie Nazionali